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Tutto sulle migliori auto elettriche di lusso

Tutto sulle migliori auto elettriche di lusso

Le auto elettriche sono ormai protagoniste anche nel mercato del lusso, partendo dai modelli sportivi, in cui il design si sposa con la tecnologia più avanzata, fino a quelli ibridi e ai SUV: scopriamo quali sono le migliori auto elettriche e ibride, i migliori SUV e quale auto elettrica comprare nel 2022.

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Auto elettrica di lusso: quale comprare nel 2022

Le automobili elettriche di lusso sono in grado di conciliare le ultime avanguardie tecnologiche in fatto di motori e comfort con l’attenzione verso i temi legati alla sostenibilità e all’utilizzo di energia “pulita”. Abbiamo già scritto dei camper di lusso in un altro articolo, ma anche delle migliori auto sportive del 2022 e, in generale, del panorama attuale relativo alle più esclusive auto di lusso. Nell’arco del 2022 sono state lanciate sul mercato diverse auto sportive di altissimo livello, ma in questo articolo vogliamo concentrarci sui modelli elettrici e ibridi, compresi i SUV. Iniziamo dunque il nostro viaggio tra le auto elettriche di lusso, anche grazie all’aiuto del magazine di settore Daze Technology.

  • Audi A6 e-tron - Questa Audi offre al conducente un doppio motore da 476 cavalli, che le permette di raggiungere i 100 km/h in poco meno di 4 secondi, sfruttando una batteria 800 V che garantisce circa 700 km di autonomia. Prezzo base: 73.200 euro.
  • Porsche Taycan Turbo S - Questo modello elettrico scatena una potenza di ben 761 cavalli, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi e una velocità massima di 260 km/h, oltre a includere un cambio specifico per le alte velocità e una tensione a 800 V della batteria, per 412 km di autonomia una ricarica fino all’80% in 20 minuti. Prezzo base: 192.544 euro.
  • Audi RS e-tron GT - Sempre in Germania, l’auto sportiva elettrica di lusso della Audi ha un motore da 646 cavalli, che le consente di arrivare da 0 a 100 km/h in e 3.3 secondi, alimentato da una batteria identica a quella della Porsche Taycan ad alta tensione (800 V) per consentire ricariche rapide e massima autonomia. Prezzo base: 107.300 euro.
  • Tesla Model S Plaid - Le performance di questa Tesla la rendono a pieno titolo un’auto sportiva, vista l’enorme potenza del motore (1.020 cavalli) e la sua velocità superiore alla rivale Porsche Taycan, grazie ai suoi tre motori, un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.1 secondi e la velocità di punta di 322 km/h. Prezzo base: 130.970 euro.
  • Mercedes EQS AMG - Chiusa la parentesi statunitense, torniamo in Germania per la prima berlina completamente elettrica della Mercedes, la cui versione AMG supera i 700 cavalli, che spingono una carrozzeria da ben 5,22 metri di lunghezza, con una velocità massima limitata a 210 km/h, anche a causa dell’enorme peso (2,5 tonnellate). Prezzo base: 174.320 euro.
  • BMW i4 M50 - Ci spostiamo in Baviera per questa auto sportiva elettrica da con 544 cavalli, la più abbordabile della nostra classifica a livello economico, ma comunque equipaggiata con il pacchetto sportivo M Sport BMW. Prezzo base: 72.970 euro.
  • BMW i7 - Rimaniamo in casa BMW per questo gioiello pensato sia per intrattenere i passeggeri, grazie al display da 31,3 pollici dell'impianto Theatre Screen, sia per esprimere la massima potenza, sfruttando il suo powertrain da 544 cavalli. Prezzo base: 144.870 euro.


Le migliori auto ibride di lusso

Oltre ai modelli alimentati interamente ad energia elettrica, ci sono anche diverse auto di lusso ibride molto interessanti sul mercato. In cima alla lista delle auto di lusso ibride troviamo la Lamborghini Aventador Ultimae che è spinta da un motore V12 non sovralimentato in grado di sviluppare una potenza di 780 cavalli. C’è da dire che i 600 esemplari di questa incredibile supercar (di cui 350 Coupé e 250 Roadster) sono stati già tutti venduti al prezzo di 330.000 euro ciascuno. Da un’eccellenza italiana all’altra, anche la Ferrari è entrata nel mondo dell'elettrificazione con la sua ibrida, ovvero la Plug-in SF90, col suo motore V6, in grado di garantire una potenza pari a 830 cavalli.

Rimaniamo in Italia per un’altra auto ibrida di lusso, l’Alfa Romeo Tonale Mild Hybrid, con il suo motore 1.5 ibrido da 160 cavalli e un consumo medio di 20 chilometri al litro. Ci spostiamo invece in Germania per due modelli ibridi entrambi in casa Audi: il primo è una delle migliori auto ibride sul mercato, ovvero la Audi A3 Sportback Mild Hybrid, in grado di percorrere oltre 50 chilometri in autonomia, mentre il secondo è una berlina di super lusso, la Audi A8 2022, in versione ibrida diesel categoria MHEV, dotata di tecnologie all’avanguardia in fatto di strumenti digitali, ma anche caratterizzata da finiture di classe e materiali pregiati, oltreché da grandi prestazioni, grazie ai suoi 286 cavalli che le garantiscono un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi.

SUV elettrici: ecco i migliori

Ora che conosciamo le migliori auto di lusso elettriche e quelle ibride, prima di scegliere quale comprare nel 2022, è il momento di dedicare la nostra attenzione specificamente ai SUV elettrici. Questa tipologia di auto di lusso elettriche è sempre più in voga, come dimostrano i tanti modelli di SUV elettrici usciti in questi mesi e molto quotati sul mercato: scopriamo i migliori.

  • Audi Q4 e-tron - Questo SUV elettrico realizzato da Audi è spinto da motori elettrici che garantiscono un’autonomia di 519 km con una singola carica. Prezzo base: 45.700 euro.
  • Mercedes Benz EQA - Si tratta della versione 100% elettrica della Mercedes GLA ed è alimentata da una batteria da 66,5 kWh di capacità, risultando in grado di percorrere circa 424 km con una singola carica. Prezzo base: 51.200 euro.
  • BMW iX3 - Si tratta del modello 100% elettrico della BMW X3 e rappresenta l’opzione elettrica di BMW all’interno del mercato dei D-SUV, anche grazie a un’ottima fluidità di guida, all’equipaggiamento e allo spazio interno. Prezzo base: 70.200 euro.
  • Tesla Model Y - Questo modello è la versione SUV della Tesla Model 3 e garantisce prestazioni di altissimo livello, sia dal punto di vista dell’autonomia che della potenza, senza lasciare niente al caso neppure per quanto riguarda gli interni e le finiture. Prezzo base: 66.000 euro.
  • Jaguar i-Pace - E' sufficiente il nome Jaguar per eliminare ogni dubbio sulla qualità di questo SUV, tra i primi modelli di lusso 100% elettrici di questo segmento, in grado di sviluppare una potenza di 400 cavalli, con una trazione 4×4 e una batteria da 90 kWh che garantisce un’autonomia di 480 km. Prezzo base: 82.500 euro.
  • Tesla Model X - Torniamo in casa Tesla, leader nel settore delle auto elettriche di lusso, per il Model X, ovvero la versione SUV della berlina Model S, con la quale condivide lo stesso tipo di batteria (100 kWh), per un’autonomia massima di 565 km e una potenza che tocca i 612 cavalli, garantendo anche al conducente 4 ruote motrici e un’accelerazione da vera supercar. Prezzo base: 120.000 euro.
Infine, per chiudere questo articolo sulle migliori auto elettriche di lusso, prima di scegliere il modello che fa per voi, vogliamo suggerirvi di approfondire il tema del superbollo auto 2022, leggendo questo nostro articolo specificamente dedicato all'argomento.


2022-09-05 12:28:18

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Tutto sul binomio tra lusso e social media

Tutto sul binomio tra lusso e social media

Il segmento del lusso è sempre più legato con il mondo dei social media e, più generale, del digitale, compreso il mondo virtuale, che vede sempre più brand di alta moda protagonisti del settore. Ma anche il mercato dell’arte è ormai consolidato nel metaverso, grazie agli NFT e alla crypto art. Analizziamo il trend in crescita del mercato del lusso nel mondo virtuale e dei social media.

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Il mondo del lusso sui social media

Il ruolo sempre più centrale del digitale rispetto al mercato del lusso non è più una novità ormai. Così come non è una novità l'importanza che il mondo virtuale, ovvero del metaverso, sta rivestendo in questo settore. Lo testimoniano sia la crescita del mercato immobiliare di lusso nel metaverso sia i massicci investimenti dei più famosi brand di moda nel mondo virtuale, culminati con la Metaverse Fashion Week. Concentrandoci però sull’aspetto della comunicazione e del marketing, è importante sottolineare il peso che i social media rivestono oggi nelle strategie dei brand che operano nel mercato del lusso. I social media, infatti, sono decisivi per i brand di lusso per suscitare emozioni e interesse nel pubblico in maniera genuina e spontanea, meno formale ed elitaria rispetto al linguaggio comunicativo tradizionalmente utilizzato nel segmento del lusso. Oggi l'interazione tra il brand e l’utente sui social media è diventata centrale nelle strategie di marketing dei marchi di lusso, così come la realizzazione di contenuti digitali in collaborazione con celebrità e influencer, decisivi per accrescere la popolarità dei brand, soprattutto in specifici segmenti di mercato, come quello dei più giovani.

Ecco che così il lusso comunicato attraverso i social media porta l’utente al centro, come co-creatore di contenuti all’interno di una comunità virtuale incentrata su di uno specifico brand, dove i consumatori non sono solo destinatari di un messaggio, ma interagiscono e si formano un’opinione che contribuisce alle decisioni commerciali del brand stesso. I marchi di lusso possono così amplificare e potenziare la propria comunicazione, ottenere una visione realistica del mercato, ricevere un ulteriore supporto per lo sviluppo dei prodotti, rafforzare la relazione con i clienti già acquisiti e aumentarne la fidelizzazione, oltre a poter accedere a tutti i dati volontariamente forniti dagli utenti stessi. A conferma di questo trend relativo all’avvicinamento dei brand di lusso ai social media, ci sono alcuni dati riferiti a Twitter, dove, già nel 2020, l'86% degli utenti si era dimostrato interessato a visualizzare più contenuti da parte dei marchi del settore, e dove, nel 2021, ci sono stati oltre 400 milioni di visualizzazioni riguardanti gli eventi di Live Fashion trasmessi sulla piattaforma (circa 250 milioni in più dell’anno precedente). Tra i brand di lusso che hanno trasmesso in live streaming su Twitter ci sono Louis Vuitton, che vanta oltre 9,3 milioni di follower, oltre a Balenciaga, Prada, Hermès, già pionieri nel metaverso, come scriviamo nel nostro articolo relativo alla crescita del business collegato all’alta moda nel mondo virtuale.

La crescita del lusso nei trend digitali

In un nostro articolo relativo alla Metaverse Fashion Week, abbiamo rilevato come siano già molti i brand di lusso che sono presenti nel metaverso, tra cui anche Gucci, Dolce & Gabbana, Balenciaga, Louis Vuitton e Moncler. Questi marchi di alta moda testimoniano come il mercato del lusso nel mondo virtuale sia già fiorente, anche grazie ai molti VIP che hanno aperto la strada all’acquisto di prodotti virtuali firmati da marchi famosi. Negli ultimi mesi, infatti, il metaverso è diventato teatro di vendita e acquisto di articoli di lusso, ma il trend di crescita del settore moda e design nel metaverso sta proseguendo in maniera esponenziale, ed è destinato ad andare avanti senza rallentamenti. E ci sono vari esempi di questa tendenza. Uno è la corsa all’adozione del Web3 intrapresa da Gucci con le sue due collezioni NFT lanciate nel 2022 e con l’annuncio dell’inclusione delle criptovalute come metodo di pagamento per i propri prodotti. Questo secondo aspetto è un passo veramente importante, dato che consentirà a Gucci di unire la propria comunità digitale Web3 con quelle fisiche, oltre a favorire diverse strategie di marketing e facilitare la lotta alla contraffazione, grazie a iniziative come “#GucciGram” sul social Instagram o la collezione “FAKE/NOT”, al centro di una campagna di sensibilizzazione sul tema.

Ma c’è un altro colosso dell’alta moda italiana che si è lanciato con decisione sui social media, ovvero Fendi, che ha scelto di utilizzare Tik Tok per raggiungere il segmento di mercato rappresentato dai più giovani, sfruttando contenuti ad hoc e partnership con gli influencer amati dal pubblico giovanile, appunto. Passando all’alta moda francese, è impossibile non citare Chanel come esempio di utilizzo di tutti i diversi canali social per la propria comunicazione. Il brand di lusso francese è infatti uno dei marchi più influenti sui social media nel settore del lusso, grazie ad un’ottimizzazione dei propri contenuti per adattarli a ciascuna piattaforma. È così che Chanel riesce a realizzare video con milioni di visualizzazioni (YouTube), ad essere al centro delle narrazioni di settore (Pinterest) e a pubblicare immagini iconiche del brand o anche generate dalla comunità di utenti (Instagram). Il marchio di lusso francese è riuscito così a creare un proprio linguaggio comunicativo inconfondibile e, allo stesso tempo, a fidelizzare il proprio pubblico. Da Gucci a Fendi e Chanel, passando per Dolce & Gabbana, Balenciaga e Louis Vuitton, è ormai evidente come, sebbene con modalità e strategie differenti, tutti i brand che operano nel segmento del lusso siano ormai sempre più presenti e interessati al mondo virtuale e, in generale, al digitale, in quanto pilastri essenziali per ogni marchio che voglia avere successo all’interno di quello che è attualmente l’ecosistema del marketing e dei consumi.

Il mercato del lusso tra NFT e criptovalute

E la crescita del lusso nei trend digitali sta coinvolgendo anche il mondo dell’arte, in particolare con il fenomeno della crypto arte e degli NFT d’arte, di cui parliamo più in dettaglio in un articolo dedicato. In particolare, il legame tra i brand di lusso e il mondo virtuale è sempre più stretto, e passa anche dal mondo degli NFT e delle criptovalute. Tornando a citare i social media, infatti, e in particolare Twitter, è opportuno sottolineare come il 2022 Twitter Trends Report abbia rilevato un aumento del 320% delle conversazioni su argomenti come la relazione tra gli NFT e la moda o gli oggetti da collezione.

Ed ecco che, ad esempio, Dolce & Gabbana ha lanciato la sua collezione di NFT “Genesis” attraverso una discussione virtuale con Twitter Spaces, mentre Gucci ha scelto Twitter per pubblicizzare la collezione di NFT “#10KTFGucciGrail” e lanciare “Supergucci” su Gucci Vault. Insomma, come rilevato anche in occasione della Metaverse Fashion Week, il segmento della moda di lusso si sta espandendo sempre più rapidamente nel mondo virtuale, così come tutte le aree commerciali che fanno parte del mercato del lusso. Gli esperti, infatti, si aspettano una crescita rapida ed esponenziale del metaverso, dove sempre più utenti stanno accumulando criptovalute nei propri portafogli virtuali.


2022-08-31 08:07:03

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Tutto sul polo, lo sport che unisce storia e lusso

Tutto sul polo, lo sport che unisce storia e lusso

Come si gioca a polo e quali sono le regole? Chi sono i giocatori di questo sport antico e diffuso a nelle famiglie reali? Scopriamo cos’è il polo e perché è da sempre collegato con il mondo della nobiltà, dell’eleganza e del lusso.

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Cos'è il polo: regole e… giocatori

Sia in Italia che in tutto il continente europeo, il polo non è certamente uno tra gli sport più praticati. E lo sport non è certo un tema ricorrente dei nostri articoli, ma l’eccezione è d’obbligo per una disciplina così strettamente legata col mondo del lusso e della nobiltà. Prima di scoprire questi aspetti del polo, però, è opportuno introdurre alcune informazioni tecniche su questo sport, di cui molti potrebbero non conoscere le regole e il funzionamento. Come già capitato in altri articoli, è sempre buona prassi partire dalla definizione istituzionale disponibile sull'enciclopedia Treccani: “Sport equestre che si svolge fra due squadre di quattro cavalieri ciascuna, i quali, per mezzo di un’apposita mazza (1,30 metri di lunghezza), sospingono una palla di legno o di caucciù (90 millimetri di diametro), cercando di mandarla nella porta avversaria”. La prima cosa da segnalare è ovviamente la presenza di quattro giocatori un po’ particolari, in quanto si tratta dei cavalli che vengono cavalcati dai quattro giocatori di ciascuna delle due squadre. Di conseguenza molte delle regole del gioco sono evidentemente pensate per tutelare la salute sia del giocatore che del cavallo. Come quella della Linea della Palla, ideata affinché ogni giocatore si avvicini sempre in sicurezza alla palla.

Per citare altre regole tra quelle più importanti, è il caso di specificare che la palla si può colpire con entrambi i vertici della stecca, che la partita è formata da quattro, sei, oppure otto tempi della durata di sette minuti ciascuno, con intervalli di tre minuti, durante i quali è possibile sostituire i cavalli, costretti a uno sforzo molto intenso durante i minuti di azione e, come accennato, soprattutto che l’obiettivo dei giocatori è quello di far passare la palla attraverso due pali avvalendosi delle stecche. Come di consueto, vince chi segna più punti durante una partita. Questi pochi elementi dovrebbero essere già sufficienti per far intuire perché il polo è certamente uno tra gli sport per i quali è necessario un importantissimo impegno economico per potersi munire dell’equipaggiamento tecnico e per versare il notevole importo richiesto per l’iscrizione ai club privati di lusso dove poterlo praticare. Ma soprattutto, bisogna tenere presente che ogni giocatore deve avere a disposizione due o più cavalli, perché, se un solo animale può riuscire ad affrontare tutti i tempi di una singola partita, è impossibile che un solo cavallo possa disputare tutte le gare ufficiali e sostenere gli allenamenti di squadra. Oltre a ciò, è opportuno menzionare anche il costo per il ricovero dei cavalli, così come lo stipendio dello stalliere e il pagamento delle varie iscrizioni ai tornei. Insomma, tutto considerato, la spesa annuale da sostenere per poter praticare il polo può aggirarsi anche intorno ai 75.000 euro.

La storia del polo, lo sport dei re

Ma perché il polo è da sempre un sport nobile, prima che costoso? Semplice, perché era lo sport praticato dai re. Anzi, da tutti coloro che, nell’Impero Persiano facevano parte della cavalleria dell’esercito. Sì, perché pare che il polo sia nato come una forma di esercitazione che i guerrieri facevano per prepararsi ai combattimenti a cavallo durante le campagne militari, già più di 2.500 anni fa. Pare poi che questa sorta di allenamento per la cavalleria dell’esercito persiano si sia trasformata in un vero e proprio sport - o meglio, gioco - nel VI secolo a.C., quando i persiani sfidarono i turcomanni nella prima partita di polo documentata nella storia. Questa teoria rispetto all’origine militare del polo come esercitazione per la cavalleria è evidente, ad esempio, dal fatto che il movimento che ogni giocatore compie per far partire la stecca dall'alto verso il basso al fine di colpire la palla riproduce fedelmente quello necessario per sferrare un fendente con una sciabola a un nemico. Il polo si è poi diffuso e affermato anche all’interno del regno bizantino, dove furono apportati alcuni cambiamenti al regolamento, ma senza snaturare il gioco.

Pare che, proprio tra i bizantini, questo sport fosse praticato in prima persona dai sovrani, tra cui alcuni addirittura sarebbero morti proprio praticando il polo - come il basileus Alessandro o il basileus Giovanni I di Trebisonda. Ma la tradizione regale, o quantomeno nobiliare, del polo è proseguita anche in un altro tra i regni più iconici del mondo, quello inglese. In Gran Bretagna, infatti, il polo è arrivato intorno alla seconda metà del XIX secolo trasformandosi definitivamente da un gioco derivato da una forma di allenamento per la cavalleria dei re in uno sport. La corona inglese ha poi esportato il polo in tutti i territori sotto il proprio dominio coloniale, compresi quelli del continente americano, e in particolare l’Argentina, ma anche in Europa, come testimoniano il primo club di polo europeo fondato nel 1868 a Malta e la prima partita di polo in Italia a Roma (1903). Nella storia del polo rientrano anche giocatori illustri provenienti direttamente dalla famiglia reale inglese, compreso il principe Carlo. Insomma, un vero e proprio sport da re.

Il polo tra eleganza e lusso

Il legame che unisce il polo al mondo della nobiltà, come abbiamo visto, si traduce anche in costi molto elevati da sostenere per chi volesse praticare questo sport o comunque prendervi parte attivamente all’interno di una squadra. Anche per questa ragione, attualmente il polo - così come molti sport inerenti all’equitazione - è al centro di una corsa alle sponsorizzazioni da parte di grandi aziende e multinazionali afferenti al mercato del lusso, che investono cifre variabili dalle migliaia di euro fino addirittura ai milioni. Un brand leader delle sponsorizzazioni nel mondo del polo è U.S. Polo Assn., il marchio ufficiale della United States Polo Association (USPA), nato addirittura nel 1890 e capace di fatturare oltre un miliardo e mezzo di dollari l’anno, grazie anche a partnership importanti, come quella con l’Italia Polo Challenge di Cortina d’Ampezzo, e al fatto di essere diventato lo sponsor tecnico, e dunque il fornitore ufficiale, delle divise della nazionale statunitense di polo.

Per citare altri sponsor molto noti in Italia, basti pensare a Mediolanum Private Banking e Sea Earth Sky-Yacht Consulting, azienda di consulenza dedicata al mondo degli yacht - oggetto di un altro nostro articolo con un focus sui nuovi modelli elettrici. Passando poi ai colossi internazionali che si configurano come leader delle sponsorizzazioni, non poteva mancare Rolex, legato da sempre al mondo dell’equitazione - ma non solo -, azienda della quale parliamo più in dettaglio nel nostro articolo sugli orologi più costosi al mondo. Poco distante in ordine di importanza troviamo il marchio automobilistico Land Rover, brand leader nel settore delle auto di lusso e sponsor ufficiale del FISE (Federazione Italiana Sport Equestri). Insomma, se il polo è nato migliaia di anni fa come sport dei re e si è poi diffuso soprattutto nell’alta società, anche al giorno d’oggi non ha perso il suo status di gioco nobile e di lusso.


2022-08-24 16:14:04

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Tutto sui gioielli tecnologici e quelli virtuali nel metaverso

Tutto sui gioielli tecnologici e quelli virtuali nel metaverso

La tecnologia e il mondo virtuale sono sempre più protagonisti all'interno del mercato del lusso, a partire dai migliori gioielli hi-tech fino a quelli virtuali nel metaverso, dove, oltre al successo dei brand di alta moda, anche i produttori di oggetti preziosi digitali si stanno ritagliando una fetta di mercato sempre maggiore.

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Tutto sui migliori gioielli tecnologici

Non è la prima volta che ci troviamo a scrivere del rapporto sempre più stretto che il mondo del lusso intrattiene con quello delle tecnologie più avanzate. In particolare, finora ci siamo concentrati soprattutto sul mondo virtuale, ovvero il metaverso, ma questa volta vogliamo dedicare spazio a anche ad un altro settore legato agli articoli di lusso, ovvero quello dei gioielli. Ci sono alcuni gioielli, infatti, che non sono soltanto di classe, eleganti e realizzati in materiali preziosi, ma anche pensati per offrire le ultime funzionalità in fatto di tecnologia. Questi gioielli hi-tech sono sì orologi, bracciali o anelli di lusso, ma allo stesso tempo sono anche device all’avanguardia, che riescono a unire design, lusso e innovazione. Dalle funzionalità più tecnologiche legate alla sicurezza personale, fino a quelle ormai diffuse su larga scala dedicate al fitness, al tracciamento dei parametri biometrici, all’alimentazione e, più in generale, alla sfera del wellness. Senza dimenticarsi dell’intrattenimento. Scopriamo alcuni dei migliori gioielli tecnologici presenti sul mercato, pensati specificamente per un pubblico femminile.

  • WiseWear Calder - Si tratta di un braccialetto smart ideato per garantire la massima sicurezza a chi lo indossa, dal momento che è in grado non soltanto di monitorare l’attività fisica svolta quotidianamente e i progressi ottenuti, ma è progettato anche per raggiungere immediatamente i contatti in memoria con tre tocchi in caso di emergenza o pericolo tramite la connessione bluetooth con il proprio smartphone, da cui è possibile anche ricevere ogni tipo di notifica. Altri dettagli? WiseWear Calder è anche resistente all’acqua, ha una batteria dalla durata media di 72 ore con una ricarica completa, si trova nelle colorazioni oro rosa, oro e palladio e costa 325 dollari (circa 300 euro).
  • Leaf Nature Silver - Questo particolarissimo gioiello si configura come un ciondolo, una spilla oppure un bracciale e serve per monitorare diverse funzioni biometriche, tra cui il sonno, il livello di stress, il ciclo mestruale, ma anche l’attività fisica, senza bisogno di essere caricato, grazie alla sua batteria sostituibile che dura fino a 6 mesi. Leaf Nature Silver costa circa 90 euro ed è disponibile nelle colorazioni oro rosa, argento, grigio o nero.
  • Stelle Audio Mini-Clutch Speaker - L'accessorio hi-tech di lusso che unisce la comodità di una borsetta alla moda - comprensiva di specchio e tasca per riporre i propri oggetti - con l’intrattenimento garantito da uno speaker Bluetooth con un’elevata qualità audio, da utilizzare per riprodurre la musica che si ama o fare chiamate in vivavoce. Stelle Audio Mini-Clutch Speaker è realizzata in un mix di tessuto color porpora e metallo (nelle sfumature oro, diamante abbagliante e blu).
  • Ringly Smart Ring - Un anello pensato per tenere traccia di tutti gli aspetti dell’attività fisica - distanze percorse, calorie bruciate e velocità media -, ma anche di consultare e gestire le notifiche del proprio smartphone associato. Ringly Smart Ring si trova nella colorazione oro con vari tipi di pietre preziose (tra cui quarzo tormalinato e smeraldo verde).
  • Spade Scallop Bangle Tracker - Questo wearable unisce un design minimal ed elegante - disponibile nelle versioni color argento e oro - a funzionalità tecnologiche di avanguardia per il monitoraggio dell’attività fisica, del consumo di acqua e di calorie, il tutto alimentato da una batteria sostituibile a bottone.
  • Nimb Smartring - Un altro anello hi-tech che unisce le funzionalità di monitoraggio a quelle pensate per garantire assistenza e supporto in caso di emergenza o pericolo, tramite un semplice tocco e sfruttando il GPS integrato per condividere la propria posizione.


I gioielli NFT nel metaverso

Seguiamo da tempo il tema del mondo virtuale, come testimoniano i nostri articoli relativi sia alla crescita del mercato immobiliare di lusso nel metaverso sia ai massicci investimenti dei più famosi brand di alta moda nel metaverso, culminati con la Metaverse Fashion Week, dato che il mondo virtuale è diventato ormai un ambito sempre più centrale per diversi business, addirittura fondamentale per riuscire ad allargare il mercato dei brand di lusso al mondo virtuale e, soprattutto, al segmento di mercato dei più giovani, già abituati e molto attivi nel digitale. In questo trend si inserisce anche tutto il filone di mercato legato ai gioielli NFT, ovvero oggetti virtuali di pregio caratterizzati da certificati digitali che ne garantiscono l’unicità e l’autenticità, come raccontiamo in un articolo dedicato specificamente agli NFT e al tema della crypto arte. Recentemente infatti una collezione di gioielli scultorei dell'artista americano Kris Ruhs è stata realizzata in versione digitale, per essere disponibile nella realtà virtuale, con la collaborazione della Fondazione Sozzani di Milano.

Si tratta di sette gioielli unici selezionati all’interno dell’archivio di Kris Ruhs e trasformati dall’azienda specializzata Xbinary in oggetti digitali da utilizzare nel metaverso e acquistabili nel marketplace di DressX, piattaforma internazionale di moda digitale. Un’altra notizia di questi mesi è stata la partecipazione di Bulgari alla sesta edizione di Viva Technology, la maggiore fiera europea in fatto di tecnologia e start up, con un’esposizione di progetti digitali relativi ai suoi prodotti di lusso, tra cui un ecosistema brevettato NFT per orologi e creazioni NFT di alta gioielleria. Contestualmente all’evento, Bulgari ha anche lanciato Octo Finissimo Ultra, l'orologio meccanico più sottile al mondo (soltanto 1,8 millimetri di spessore) in grado di offrire un accesso esclusivo ad un’opera virtuale tramite QR code, e una collezione di alta gioielleria NFT, che include il Beyond Wonder - primo gioiello virtuale di Bulgari.

Trend tecnologici tra metaverso e NFT

I trend tecnologici appena descritti si inseriscono nel contesto di una crescita esponenziale registrata negli ultimi mesi rispetto all’indotto economico generato dal metaverso - o meglio, dai vari metaversi già esistenti - grazie soprattutto alla vendita e all’acquisto di articoli di lusso, il cui mercato sarà ospitato per ben il 10% del totale dal solo mondo virtuale, secondo una stima dell’istituto di credito Morgan Stanley, che, entro il 2030 identifica in 45 miliardi di euro il valore del mercato digitale dei beni di lusso rispetto ai più dei 400 totali del settore. Non fa eccezione il mondo dell’arte, dato che la crypto arte è alla base di una fitta rete commerciale di opere uniche, acquistabili e vendibili come contenuti esclusivi a cifre da capogiro.

Basti pensare che, nell’arco del 2021, la crypto arte ha generato un indotto di 24,9 miliardi di dollari legato alla vendita di opere d’arte digitali. Il settore del lusso è dunque già protagonista nel metaverso, grazie anche al lavoro dei maggiori brand di moda, come Hugo Boss e Gucci, Balenciaga, Ralph Lauren, Burberry e Louis Vuitton che hanno firmato vari accessori e prodotti virtuali. In generale, dunque, il business si sta rapidamente spostando nel metaverso, sia per quanto riguarda il mercato del lusso sia rispetto alla moda in generale, ma anche a quello dei gioielli e dell'arte.


2022-08-10 18:07:59

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Resort di lusso in Italia: ecco i migliori

Resort di lusso in Italia: ecco i migliori

In Italia esistono molti resort di lusso in cui è possibile trascorrere una vacanza extra lusso, circondati da paesaggi unici e dai migliori comfort, distribuiti su tutto il territorio italiano, da Nord a Sud. Queste strutture sono pensate per accogliere ospiti di tutte le fasce di età, dunque adatte anche alle famiglie con bambini.

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I resort di lusso nel Nord Italia

I resort di lusso in Italia sono certamente una delle migliori opzioni da prendere in considerazione per chi volesse organizzare una vacanza di lusso, attestandosi allo stesso livello delle migliori crociere di lusso. Queste strutture sono circondate da paesaggi unici e offrono i migliori comfort, come spa di altissimo livello oppure ristoranti tra i più esclusivi presenti in Italia. Ad oggi la maggior parte dei resort di lusso presenti sul territorio italiano sono infatti comprensivi di spa, campi sportivi, aree dedicate all’intrattenimento, oltre a servizi di altissima qualità, ovvero quelli tipici anche dei più esclusivi hotel di lusso dalle cinque stelle in su, oggetto di un altro nostro articolo. I resort extra lusso in Italia si trovano dislocati in tutto il territorio, partendo dal Nord - soprattutto in Trentino Alto Adige e Lombardia - passando dal Centro del Belpaese - specie in Toscana e Sardegna - fino al Sud Italia, - in particolare in Puglia e in Sicilia. Queste strutture ricettive sono inoltre pensate per accogliere ospiti di tutte le fasce di età, dunque adatte anche alle famiglie con bambini, dato che offrono soluzioni e intrattenimenti adatti pure ai più piccoli. Nella nostra rassegna dei migliori resort di lusso presenti in Italia, partiremo, in rigoroso ordine geografico, dal Nord Italia, con una piccola selezione di due strutture ricettive di eccellenza in questa zona del Belpaese.

  • Resort Adler (Ortisei, Bolzano) - Questa struttura di extra lusso immersa in Val Gardena, nel cuore delle Dolomiti, è nata più di 200 anni fa all’interno di un parco di circa 9.000 metri quadri, è dotata di una grande spa ed è perfetta per gli amanti del buon cibo e della cucina tradizionale, dato che un’intera area gourmet è dedicata alle specialità gastronomiche locali e la giornata è sempre scandita dai pasti e dai piatti tipici della cucina trentina.
  • Lefay Resort & Spa (Gargnano, Brescia) - Questo resort cinque stelle di lusso offre una vista panoramica unica sul Lago di Garda ed è circondato da un parco naturale che consente di godere appieno la bellezza della Riviera dei Limoni, ma offre anche la Royal Pool Spa & Suite, con giardino privato e piscina infinity con vista lago, oltre a offrire camere di lusso comprensive di bagno in marmo, cassaforte, minibar, TV LCD da 32 pollici, climatizzazione e Wi-Fi gratuito, ma anche diversi ambienti dedicati alla ristorazione (la Grande Limonaia per colazione, brunch e cena, la Trattoria La Vigna, aperta anche a pranzo e il Lounge & Pool Bar, ideale per un aperitivo con sottofondo musicale).


I resort di lusso nel Centro Italia

Anche il Centro Italia è una garanzia in fatto di resort di lusso esclusivi, dato che questa vasta area del territorio italiano offre opzioni sia sul mare che nell’entroterra, in ambienti collinari e pianeggianti unici per bellezza e colori. Le location uniche, le dimensioni enormi e il valore storico senza eguali di questi complessi li rendono davvero unici ed esclusivi: scopriamone tre che abbiamo selezionato tra la Sardegna e la Toscana.

  • Forte Village Resort (Santa Margherita di Pula, Cagliari) - Questa struttura ricettiva di eccellenza si trova affacciata su una delle coste col mare tra i più belli della Sardegna e di tutta Italia, offrendo varie opzioni (dalle spaziose suite sul mare alle mini ville con giardino privato), tutte con servizi garantiti a cinque stelle, oltre ad attività di ogni genere, sia sportive (nuoto, subacquea, tennis, minigolf) che legate alla cura di sé, come la spa e i 25 ettari di giardino ideali per immergersi nella pace del contesto naturale circostante.
  • Ea Bianca Luxury Resort (Baja Sardinia, Sassari) - Rimaniamo in Sardegna, ma ci spostiamo sul pendio della Cala dei Ginepri, per questo resort di lusso che mette a disposizione degli ospiti sia 31 camere di oltre 34 metri quadri, con balcone, bagno con vasca idromassaggio, aria condizionata, minibar, cassaforte, TV satellitare, accesso internet gratuito via cavo, sia cinque ville con giardino e vista mare, ma anche il centro benessere Recrea (inclusivo di centro massaggi, trattamenti alle alghe, saune e area fitness), la spiaggia privata (con ombrelloni, lettini e assistenza bagnanti), il ristorante Lunaria, la piscina a sfioro in giardino, la boutique, la terrazza panoramica, la zona meeting (per congressi, eventi speciali e cerimonie), all’interno di un parco di oltre 20.000 metri quadri e a pochi passi dal mare.
  • Argentario Resort Golf & Spa (Porto Ercole, Grosseto) - Ci spostiamo in Toscana, più precisamente in Maremma, per questo resort cinque stelle che si trova tra Grosseto e Capalbio, vicinissimo alle bellissime località marittime della Laguna di Orbetello, ma protetto dal traffico e dal caos, trovandosi immerso nella macchia mediterranea e offrendo agli ospiti servizi di lusso come la spa, i campi da golf da 18 buche, le piscine e alloggi comprensivi di ogni comfort.
  • Castello di Velona (Toscana) - Rimaniamo in Toscana, ma ci spostiamo dal mare alle colline senesi per questo resort di lusso ospitato all’interno di un castello medievale (se siete interessati al tema, vi rimandiamo al nostro articolo sui migliori castelli da affittare o comprare in Italia), nel cuore della Val D’Orcia, comprensivo di un hotel 5 stelle con piscina panoramica, ristorante e spa (realizzata in travertino con piscine contigue di acqua termale naturale all’aperto e all'interno, sauna, bagni turchi, cascate di ghiaccio e docce sensoriali), da cui godere una vista a 360 gradi sui vigneti del Brunello e gustare le specialità enogastronomiche locali, famose e apprezzate in tutto il mondo, a partire dal Brunello di Montalcino.


I resort di lusso nel Sud Italia

Dopo una panoramica su quali e dove siano i migliori resort di lusso nel Nord e nel Centro Italia, è arrivato il momento di proporvi una selezione dei migliori resort da scegliere per una vacanza al Sud, in particolare in Puglia e in Sicilia, dunque in due delle regioni italiane più indicate per chi ama il mare.

  • Borgo Egnazia (Fasano, Brindisi) - Questo resort di lusso, ideale per una vacanza al mare, è un vero e proprio borgo sulla costa adriatica del Salento pugliese, dato che ospita una spa, 5 ristoranti, 3 piscine, un campo da golf, spazi dedicati ad altre discipline sportive e un’area pensata per l'intrattenimento dei bambini (come il kids club e il teens club), ma offre a tutti gli ospiti anche stanze vista mare e con giardino privato interno, letti matrimoniali super-king size, bagno interno a doppio lavabo, accesso a internet, TV, minibar, cassaforte e impianto stereo, oltre all'assistenza di un maggiordomo, di una baby sitter e di un cuoco per chi opta per la soluzione di alloggio in villa.
  • Tenuta Monticelli (Alezio, Lecce) - Questo bio relais di lusso vicino a Gallipoli è immerso in una distesa di ulivi e include una piscina a sfioro all'esterno della tenuta, un giardino provvisto di barbecue, aree comuni, offrendo anche agli ospiti una colazione a base di prodotti biologici raccolti nell'orto della tenuta, oltre al wi-fi, il deposito bagagli, un grande parcheggio gratuito e il servizio di cambio valuta, ma soprattutto la vicinanza ad alcune tra le più belle località marittime pugliesi, come le spiagge di Pescoluse, Santa Maria di Leuca, Gallipoli e i comuni della Grecìa Salentina.
  • Shalai Resort (Linguaglossa, Catania) - Ci spostiamo in Sicilia per un resort a pochi chilometri da Taormina, con vista sull’Etna, ospitato in una dimora ottocentesca, che dunque unisce l’eleganza tipica del diciannovesimo secolo con i comfort e le tecnologie di ultima generazione, risultando anche ben collegato con alcune delle bellezze paesaggistiche più famose dell’isola, come le Gole dell’Alcantara.
  • Castello Camemi (Vizzini, Caltanissetta) - Per una vacanza all’interno di un vero e proprio castello del Quattrocento, rimaniamo in Sicilia, precisamente nella Val di Noto, dove il Castello Camemi si è trasformato in un resort a 5 stelle che offre il massimo del comfort in un contesto paesaggistico mozzafiato, oltre alla piscina e alle 14 camere con vasca idromassaggio e camino, il tutto a pochi chilometri da Grammichele e Caltagirone, città famose per le loro architetture barocche.



2022-08-03 13:59:51

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È disponibile il nuovo numero del magazine Santandrea

È disponibile il nuovo numero del magazine Santandrea

È uscita la nuova edizione del Magazine Santandrea!

In questo nuovo numero puoi trovare l’editoriale a firma del nostro Direttore Generale Fabio Guglielmi e un approfondimento su un tema di recente attualità nel mondo luxury.

Oltre alla ben nutrita collezione di immobili di pregio che puoi trovare da nord a sud per tutto lo stivale, suddivisi per area e per zone d’interesse, non manca un focus su due asset importanti del mercato immobiliare: le Nuove Costruzioni, punto forte del nostro brand e gli immobili Short Rent, proposti in collaborazione con Gabetti Short Rent.

Per finire sono state selezionate le migliori Top Properties tutte da scoprire e approfondire con un semplice click sulla rivista. Punto fermo del nostro magazine rimane, infatti, la digitalizzazione: tutta la rivista è disponibile sul nostro sito e accessibile anche grazie ai post pubblicati su nostri social media.

Se la tua fame di curiosità è insaziabile potrai contare sulla multimedialità dei nostri contenuti: grazie alla presenza di collegamenti ipertestuali dedicarti a ulteriori approfondimenti e soddisfare le tue ricerche sarà ancora più facile e immediato.

Ti ricordiamo che il magazine è a cadenza trimestrale, gratuito e sempre disponibile in versione digitale.


Per richiedere informazioni invia un email a direzione@immobilisantandrea.it




2022-07-29 09:39:19

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Il progetto futuristico dell’aereo-hotel di lusso: lo Sky Cruise Hotel

Il progetto futuristico dell’aereo-hotel di lusso: lo Sky Cruise Hotel

Lo Sky Cruise Hotel è l’esclusivo aereo futuristico di lusso progettato dall’artista Tony Holmsten e sviluppato dal divulgatore scientifico e creator su YouTube Hashem Al-Ghaili per rivoluzionare il modo di viaggiare, fondendo un hotel di lusso con una crociera capace di volare dalle dimensioni mai viste e alimentata ad energia nucleare.

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Cos'è lo Sky Cruise Hotel, la crociera di lusso volante

Di fronte allo Sky Cruise Hotel, potrebbero impallidire sia gli aerei più lussuosi al mondo che i migliori voli di prima classe del pianeta. Fortunatamente per questi ultimi, però, la futuristica crociera volante ideata ben undici anni fa dall’artista Tony Holmsten e sviluppata recentemente dal divulgatore scientifico e creator su YouTube Hashem Al-Ghaili, non esiste ancora. Lo Sky Cruise Hotel, infatti, per il momento esiste soltanto in rete, tramite un’animazione video pubblicata proprio dallo scienziato-youtuber yemenita e intitolata proprio “Sky Cruise”. Il progetto, che si rifà appunto all’ormai datata creazione di Holmsten, oggi si è trasformato in un concept di aereo di extra lusso alimentato da una propulsione elettrica basata sulla fusione nucleare, capace di ospitare fino a 5.000 passeggeri, ma soprattutto in grado di funzionare senza alcun bisogno di rifornimento, grazie a ben venti motori elettrici alimentati da piccoli reattori nucleari, che gli consentirebbero di non dover mai fare rifornimento di carburante e quindi di non atterrare mai per ragioni tecniche. Si tratterebbe dunque di un mezzo totalmente ecologico e autosufficiente, ma non solo.

Il futuristico progetto dello Sky Cruise Hotel prevede anche un sistema di Intelligenza Artificiale capace di controllare le diverse fasi del volo e una tecnologia anti-turbolenza all’avanguardia (ANC) pensata per compensare gli urti (con una funzione simile a quella delle tecnologie per l’eliminazione dei rumori di sottofondo), consentendo addirittura di fare volare anche senza pilota, così come di interventi di manutenzione a terra, che verrebbero effettuati ad alta quota, contestualmente ai rifornimenti di provviste da un aereo commerciale elettrico. Insomma, questo hotel di lusso volante potrebbe decollare per non atterrare mai, consentendo ai passeggeri - volendo e potendo - di viverci dentro anche a vita. E sarebbe veramente di lusso, dato che gli ospiti verrebbero trasportati a bordo della crociera volante da aerei di linea e jet privati, per poi entrare nello Sky Cruise Hotel tramite un ascensore esterno. A bordo, poi, i fortunati passeggeri saranno attesi da ogni tipo di comfort: una grandissima sala panoramica in coda, accessibile tramite ascensori dedicata e capace di offrire una vista a 360 gradi sui cieli, l’enorme atrio comprensivo di centri commerciali, ristoranti, piscine, bar, palestre, cinema, sale, strutture mediche all’avanguardia, spazi per eventi pubblici e tutto quello che offrono le migliori crociere marittime di lusso - e oltre. Al momento esiste solo un altro progetto futuristico che possa essere almeno paragonato allo Sky Cruise Hotel, ovvero il G Train, di cui parliamo in questo articolo.

I prezzi e la data di lancio dello Sky Cruise Hotel

Dopo aver parlato delle specifiche tecniche e dei comfort che dovrebbe offrire ai passeggeri lo Sky Cruise Hotel - già soprannominato “Titanic del cielo” o “Castello volante”, ricordando anche l’espressione “palazzo su rotaie” utilizzata proprio dal designer Thierry Gaugain per il suo già citato G Train -, è arrivato il momento di affrontare il tema del possibile prezzo del biglietto per salire a bordo e anche della data di lancio di questo incredibile velivolo. A giudicare dalla presentazione del progetto e dai comfort previsti per i passeggeri, i costi di realizzazione e la qualità del servizio dovrebbe tradursi in biglietti dai prezzi inaccessibili, se non per persone veramente ricchissime. Ma, ovviamente, ogni discorso sul costo del biglietto dello Sky Cruise Hotel è una pura speculazione, dato che questa crociera di lusso volante ancora non esiste. E alcuni dubitano che esisterà mai.

Se l’ideatore Al-Gahili è convinto della fattibilità del proprio progetto, dalla rete sono arrivati anche molti commenti scettici sullo Sky Cruise Hotel, non solo rispetto all’ipotesi di un biglietto costosissimo e soltanto per pochi, ma anche rispetto al concept stesso, ritenuto da alcuni non sviluppabile sia per questioni di aerodinamica (basti pensare all’enorme peso che avrebbe una struttura del genere) sia rispetto alla possibilità di sviluppare un tipo di alimentazione elettrica generata da energia nucleare come quella proposta da Al-Ghaili. Il divulgatore yemenita è però convinto che queste tecnologie ci saranno e anticipa anche una data: quella del 2030. Entro il 2030, infatti, ci si aspetta che esistano dei piccoli reattori nucleari capaci di alimentare gli aerei elettrici grazie alla fusione nucleare. Questa ipotesi si basa sulle attività di ricerca attualmente in corso sia nel Regno Unito che negli USA, ma attualmente lo Sky Cruise Hotel rimane fantascienza. Ecco perché è assolutamente impossibile ipotizzare sia una data di lancio che, soprattutto, quale sarà il costo del biglietto per salire a bordo di questa incredibile crociera di lusso volante. In attesa di un vero e proprio aereo-hotel come quello ideato da Al-Ghaili, è comunque possibile “accontentarsi” di una delle migliori crociere di lusso o, per rimanere nell’ambito dei cieli, dei migliori voli di prima classe al mondo.


2022-07-27 10:57:14

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Interni, prezzi e design delle case prefabbricate di lusso

Interni, prezzi e design delle case prefabbricate di lusso

Le case prefabbricate di lusso sono sempre più in voga per la loro capacità unica di coniugare il design, i comfort e un'elevata qualità delle componenti. Queste abitazioni offrono anche la garanzia di ottime prestazioni energetiche, andando nella direzione dei criteri della sostenibilità e, allo stesso tempo, della personalizzazione in base alle esigenze dei proprietari.

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Case prefabbricate di lusso: vantaggi e caratteristiche

Abbiamo già affrontato più volte il tema delle case di lusso, soprattutto rispetto a come arredare al meglio un’abitazione di questo tipo. In questo articolo, però, dopo aver già trattato l’argomento delle mini case di lusso, ci concentreremo sulle case prefabbricate di lusso, una categoria molto particolare di abitazioni caratterizzata da una forte impronta ecologica che mira anche alla riduzione dei consumi e dell'impatto ambientale, dunque alla sostenibilità, ma anche da un’ampia possibilità di personalizzazione e, soprattutto, dalla certezza sulle tempistiche di realizzazione, che sono anche ridotte di circa due terzi rispetto a quelli richiesti da una normale casa. In particolare, le case prefabbricate di lusso sono appartamenti modulari di design dalle finiture pregiate e curate fin nel minimo particolare, grazie soprattutto ad un’altissima qualità nella produzione delle componenti, basata su un processo automatizzato con margini di errore praticamente assenti. I tempi richiesti per completare la costruzione e consegnare la casa ai proprietari sono infatti ridotti grazie al fatto che tutte le componenti vengono prodotte e predisposte prima del momento degli scavi delle fondazioni, ma soprattutto pre-installate, specie per quanto riguarda l’involucro esterno, che include già nei dei muri l’impianto elettrico. In questo modo, il tempo che trascorre tra il preventivo e la consegna delle chiavi è sempre garantito e può essere anche di soli 9 mesi - o, più realisticamente un anno -, dunque molto meno rispetto alle tempistiche di una casa tradizionale.

Uno dei punti che potrebbe rallentare la consegna è soprattutto quello relativo ai permessi edilizi, che affrontiamo anche nel nostro articolo sulla ristrutturazione di una casa di lusso. Entrando nello specifico delle case prefabbricate di lusso, queste ultime si distinguono per il loro design, la qualità dei materiali scelti e gli arredamenti scelti per i loro interni. Un altro elemento che rende una casa prefabbricata di lusso sono gli aspetti tecnologici, a partire dall’altissimo livello delle prestazioni energetiche e dalla possibilità di gestire tutte le componenti della casa e di ottimizzare l’efficienza energetica tramite la domotica, oggetto di un altro nostro articolo dedicato specificamente al tema. Ovviamente la configurazione dell’automazione della casa può far variare il prezzo, ma anche permettere ai proprietari di attivare, disattivare e regolare vari aspetti dell’abitazione direttamente da dispositivi mobili come telecomandi o smartphone, tramite protocolli wireless. Ecco che dunque questo settore dell’edilizia riesce a offrire da un lato appartamenti tecnologici e di classe, ma anche vere e proprie ville di lusso, grazie all’ampissima possibilità di personalizzazione offerta dai prefabbricati, garantita dall’assenza di limitazioni urbanistiche e tecniche, che permette di progettare l’abitazione a seconda dei gusti, delle esigenze e del budget dei committenti. Per tutte queste ragioni - ma non solo, come vedremo - le case prefabbricate di lusso sono sempre più diffuse nel mercato immobiliare e destinate ad affermarsi sempre di più, grazie all’unicità dei vantaggi che offrono.

Le tipologie di case prefabbricate di lusso

Le case prefabbricate di lusso hanno generalmente degli interni di altissima qualità, ma ciò che le distingue è la scelta del materiale portante, che prevalentemente può essere di tre tipologie: legno, cemento e acciaio. Ecco di seguito un riepilogo delle caratteristiche principali di ciascuna di queste categorie.

  • LEGNO: Partendo dalle tempistiche che occorrono per l’abitabilità di una casa prefabbricata in legno, si può dire che dalla data dell’ordine, in assenza di intoppi, occorrono tra i nove e i dodici mesi per poter entrare in casa. Oltre a ciò, il legno è un materiale isolante sia a livello termico che acustico, garantendo ottime performance energetiche che, in certi casi, consentono anche di avere una bolletta zero per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria o addirittura di produrre più energia del necessario e a zero emissioni in caso di impianto fotovoltaico correttamente dimensionato. Il legno è anche leggero e resistente, non ha limiti di tempo e soprattutto garantisce tutto il comfort e la qualità tipica dei materiali naturali.
  • CEMENTO: Le case prefabbricate in cemento, invece, garantiscono soprattutto efficienza e durata, dato che il cemento è un materiale sia isolante che non deperibile, anche in contesti ad alta umidità, resistente alla corrosione degli agenti atmosferici grazie al guscio in calcestruzzo esterno. Il cemento è anche una garanzia contro gli incendi, non richiede frequenti manutenzioni, è ideale per i riscaldamenti di ultima generazione che necessitano di massa per riscaldare d’inverno e raffreddare d’estate. Oltre a ciò, il cemento garantisce ottime possibilità a livello estetico ed altissimi livelli sia di sicurezza antisismica che di efficienza energetica. Rispetto ai tempi di realizzazione, si può dire che una casa prefabbricata in cemento è abitabile circa sette mesi dopo l’inizio dei lavori, ma, nei casi in cui l’azienda che progetta è la stessa che realizza l’abitazione, è possibile scendere a meno di tre mesi dallo scavo alla realizzazione per una villa di circa 200 metri quadrati con piano interrato.
  • ACCIAIO: Le parole chiave delle case prefabbricate in acciaio sono antisismica ed ecosostenibilità, ma questo tipo di abitazioni garantisce anche una durata illimitata e una resistenza senza eguali agli eventi sismici. L’acciaio è infatti resistente, leggero e flessibile allo stesso tempo, garantendo una struttura a degrado zero e involucri di ultima generazione, con sistemi a secco, che offrono isolamento termico e acustico. Rispetto ai tempi di realizzazione delle case prefabbricate in acciaio, il nodo cruciale sono i permessi edilizi, che possono richiedere addirittura otto o nove mesi, mentre le tempistiche di costruzione dell’abitazione in sé variano da circa quattro a circa sei mesi. Le case prefabbricate in acciaio sono però il top di gamma per quanto riguarda il monitoraggio antisismico, la protezione dalle onde magnetiche e dal gas radon, senza quasi alcun bisogno di manutenzione.


I prezzi delle case prefabbricate di lusso in Italia

Infine, è il momento di passare ai prezzi delle case prefabbricate di lusso in Italia, dove questo mercato è in netta crescita, come anticipato poche righe fa. I prezzi delle abitazioni prefabbricate possono variare in base a diversi fattori, come la complessità del progetto, la quantità e il tipo di personalizzazioni, oltreché la scelta del materiale principale fra i tre analizzati in precedenza. Considerando che il prezzo medio è compreso tra i 1.500 ai 2.000 euro al metro quadro, quando si parla di abitazioni di lusso il prezzo sale a più di 2.000 euro al metro quadro, ovvero non molto distante da una soluzione di fascia alta in edilizia tradizionale, e variano soprattutto in base alle soluzioni di arredamento - specie nel caso di quelle di design -, alla scelta dei materiali e al livello di efficientamento energetico, che, come già osservato, può arrivare fino all’azzeramento della bolletta.

Partendo poi dalle case prefabbricate in legno, il prezzo varia ovviamente dalle caratteristiche dell’edificio, dalle componenti tecnologiche e dalle finiture degli interni, ma il costo di una villa progettata su misura di circa 200 metri quadri ruota intorno ai 400.000 euro per un servizio che include anche le fondazioni e gli allacciamenti. Passando alle case prefabbricate di lusso in cemento, la fascia di prezzo non si discosta molto da quelle in legno, dato che si attesta tra i 1.500 e i 1.800 euro al metro quadro. Infine, anche il costo medio di una casa prefabbricata in acciaio è simile a quello di un’abitazione in legno o in cemento, dato che si può partire dai 1.200 euro al metro quadro, fino ad arrivare a circa 1.450 euro, per una una villa che superi i 200 metri quadri, o anche a 1.600 euro per un’abitazione di circa 110 metri quadri, facendo riferimento a una villa di lusso dotata di domotica.


2022-07-21 09:59:06

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Tutto sulle nuove navi ad idrogeno di Fincantieri ed Explora Journeys

Tutto sulle nuove navi ad idrogeno di Fincantieri ed Explora Journeys

L’ultima frontiera delle crociere sono le nuove navi ad idrogeno del brand di lusso Explora Journeys di MSC Crociere, pensate per raggiungere l'obiettivo zero emissioni, grazie a diverse tecnologie ambientali e navali per ridurre le emissioni di ossido di azoto e all’alimentazione gas naturale liquefatto (GNL).

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Ecco le nuove navi ad idrogeno di MSC

Nel nostro articolo dedicato alle migliori crociere di lusso da fare quest’anno, ci siamo concentrati sui tour più belli da fare nel 2022, sulle novità legate alle crociere di lusso per la stagione in corso e sui prezzi di alcuni dei pacchetti più esclusivi. È arrivato il momento di presentare invece un aspetto tecnologico legato alle crociere che risulterà certamente essenziale per quanto riguarda l’impatto ambientale di queste enormi navi. Tra le novità attese per quanto riguarda le crociere del futuro c’è quella relativa alla loro alimentazione energetica, per la quale si cerca di raggiungere quanto prima l’obiettivo zero emissioni. In questa direzione sta viaggiando speditamente MSC Crociere, come testimonia l’ordine appena indirizzato a Fincantieri di due nuove navi alimentate in maniera ibrida, anche a idrogeno.

Abbiamo infatti già rilevato come Explora Journeys, il nuovo marchio di lusso lanciato da MSC Crociere, includa le più recenti tecnologie ambientali e navali per ridurre le emissioni di ossido di azoto, anche in porto, grazie a connettori plug-in di alimentazione da terra, oltre a dotazioni di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l'uso dei motori e sistemi di gestione del rumore subacqueo per tutelare la fauna marina. Oltre a ciò, come vedremo tra poco, la compagnia ha avviato la realizzazione di due navi con motori alimentati a gas naturale liquefatto (GNL). Quest’ultimo rappresenta infatti un idrocarburo dalla combustione più pura - dunque più efficiente -, trattandosi sostanzialmente di metano, la cui temperatura viene abbassata fino al raggiungimento dello stato liquido, così da consentirne uno stoccaggio e un uso più sicuro ed efficiente, riducendo le emissioni di gas serra e aumentando contemporaneamente la densità energetica ottenuta.

Le due navi Explora Journeys a idrogeno

L’attualità relativa a questo percorso di efficientamento energetico per le navi di lusso di MSC Crociere è la recentissima firma del Memorandum of Agreement tra Fincantieri ed Explora Journeys per la costruzione di due nuove navi ad idrogeno che aumenterebbero da quattro a sei il numero di navi del nuovo brand di crociere di lusso. Diversamente da quanto anticipato, Explora III e IV saranno alimentate a gas naturale liquefatto, sebbene inizialmente fossero state pensate con motori tradizionali. Per consentire l’installazione del sistema a GNL, queste due navi sono state ingrandite di circa 19 metri, con un investimento di ulteriori 120 milioni di euro per ciascuna e un conseguente prolungamento delle tempistiche di consegna. Questo ha però offerto la possibilità anche di migliorare l’ospitalità a bordo, introducendo nuove Ocean Residences ampie e lussuose oltre ad aree condivise più grandi. Tornando all’aspetto tecnologico, è opportuno dire che il gas naturale liquefatto è il combustibile marino più pulito attualmente disponibile su larga scala, essendo in grado di eliminare quasi completamente le emissioni locali di inquinanti atmosferici come gli ossidi di zolfo (99%), gli ossidi di azoto (85%) e le particelle (98%), risultando capace di ridurre anche le emissioni di CO2 fino al 25% rispetto ai combustibili marini standard.

Ma MSC Crociere ha piani ancora più ambizioni, dato che addirittura le navi Explora V e VI avranno motori a GNL di nuova generazione e un sistema di raccolta dell’idrogeno liquido che permetterà di sfruttare questo carburante a basse emissioni di carbonio. Come spiegato nella nota del MoA, l’idrogeno alimenterà una cella a combustibile da 6 megawatt per produrre energia senza emissioni che sarà utilizzata per le aree alberghiere e per consentire alle navi di funzionare a zero emissioni in porto, cioè a motori spenti. Le previsioni di MSC Crociere sono quelle di poter mettere a disposizione del pubblico le due nuove navi a idrogeno rispettivamente nel 2027 e nel 2028, le quali faranno ammontare a ben 3,5 miliardi di euro l’investimento complessivo per costruire l’intera flotta Explora Journeys. Infine, come già accennato, un’altra grande novità del 2022 lanciata da MSC Crociere è la crociera di lusso Norwegian Prima, prossima ammiraglia di ultima generazione alimentata a gas naturale liquefatto (GNL), che salperà in inverno negli Emirati Arabi Uniti con crociere settimanali da Dubai e sarà affiancata, nel corso dei prossimi anni, da sei sorelle.

Tutto sulle navi e le crociere di lusso

Siamo già entrati nei dettagli della linea ExpIora Journeys, dunque basterà aggiungere che la prima nave di questa flotte di crociere di lusso avrà soltanto suite (ben 461), oltre a quattro piscine (tre esterne e una interna con tetto in vetro), varie aree lounge, aree dedicate al fitness e addirittura dieci bar di bordo. L’Explora I ospiterà 900 passeggeri, mettendo a loro disposizione una superficie di circa 2.500 metri quadrati. Attesa nel 2022 anche la crociera Ritz Carlton Yacht Collection, divisione oceanica della nota catena di hotel di lusso - di cui scriviamo in un altro articolo - e di Aranui nelle splendide acque della Polinesia Francese, che offre addirittura undici tipologie diverse di cabine, tutte molto grandi e decorate con fiori coltivati localmente. Un’altra novità del 2022 è la fun ship Carnival Celebration che metterà a disposizione di 264 ospiti, distribuiti in 132 ampie cabine (tutte con balcone privato sul mare), anche la prima montagna russa a bordo di una nave da crociera, sei differenti aree tematiche e molto ancora.

Non è abbastanza? Questa crociera di lusso include anche una flotta di Zodiac, due lussuosi sottomarini - di cui parliamo più in dettaglio in un articolo dedicato - alimentati a batteria, in grado di toccare la profondità di 300 metri con rivestimenti interni in pelle ricamata, tecnologia Bluetooth e frigobar per Champagne. Ma esistono anche altre crociere di lusso che garantiscono il massimo relax in ambienti mozzafiato, oltre ad assicurare interni elegantissimi e un trattamento di qualità elevatissima per quanto riguarda cibo e intrattenimento. Eccone una selezione:

  • Scenic Eclipse: Questa crociere offre un tour di 19 giorni caratterizzato da suite a cinque stelle, escursioni sottomarine, sessioni di sci all'Antartide ed elicotteri a bordo per raggiungere le vette delle montagne.
  • Belmond Afloat: La chiatta fluviale più elegante di sempre consente di navigare sui canali più suggestivi della Francia e lasciarsi cullare tra regioni vinicole senza eguali come Borgogna, Champagne e Provenza.
  • Prana di Atzaró: Questa crociera di lusso è un phinisi costruito a mano di circa 55 metri, con una capienza di diciotto passeggeri, distribuiti in nove suite di lusso, presi in carico da un equipaggio di diciotto persone.
  • Ecoventura: La crociera di Relais & Chateaux è una barca-boutique dalla capienza massima di venti passeggeri, che hanno l’opportunità di immergersi nella natura incontaminata, con escursioni tra isole disabitate, tartarughe giganti, pinguini e leoni marini.
  • Virgin Voyages: La nuova nave Scarlet Lady di questa compagnia ospiterà 2.770 passeggeri, per un tour della durata di quattro e cinque giorni nei mari del Messico e della Repubblica Dominicana.


2022-07-19 08:35:00

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La classifica 2022 dei migliori chef al mondo

La classifica 2022 dei migliori chef al mondo

I migliori chef al mondo sono una garanzia per quanto riguarda la qualità degli ingredienti, la ricercatezza dei piatti e la creatività alla base dei menù proposti ai propri ospiti. I loro ristoranti si distinguono per l’esclusività delle location, il servizio offerto e l'unicità dei pasti: scopriamo quali sono i migliori chef del 2022 a livello mondiale, con un focus su quelli stellati Michelin e sugli chef italiani.

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La classifica dei migliori chef al mondo nel 2022

Godersi un pasto preparato da uno dei migliori chef del mondo è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. I piatti e i sapori ideati da questi geni della cucina sono davvero eccezionali, in certi casi unici, e spesso da gustare in location esclusive dove il trattamento per gli ospiti è di qualità elevatissima. Ma quali sono i migliori chef al mondo attualmente? Dopo aver già presentato in un altro articolo i ristoranti più lussuosi presenti sul territorio italiano, è il momento di fare un punto su quali siano i migliori chef del pianeta secondo la classifica stilata per il 2022 da Top 100 - The Best Chefs. Questo elenco include i migliori chef stellati del mondo, ovvero le figure più famose e riconosciute a livello internazionale nel settore della cucina di lusso. Per il 2022 la cerimonia di premiazione dei The Best Chef Awards torna a Madrid e si terrà dal 18 al 20 settembre.

Questa sesta edizione in terra spagnola incoronerà il miglior chef al mondo, ma c’è già una regina per quanto riguarda la migliore chef del 2022, ovvero Leonor Espinosa, chef e proprietaria del ristorante Leo a Bogotà, in Colombia. Secondo The World's 50 Best Restaurants, è lei la migliore del mondo nella sua categoria, ma ci sono anche dei candidati che partono favoriti per il premio finale ancora da assegnare: scopriamoli.

  • Michele Troisgros - Chef nato a Torino è salito alla ribalta in Francia, risultando addirittura primo nel 2018 nella classifica Le Chef, che premia i migliori chef al mondo sulla base del giudizio dei loro stessi colleghi, grazie al suo lavoro nel celebre ristorante Maison Troisgros a Ouches, che ottiene le tre stelle Michelin da 50 anni di fila.
  • Yannick Alleno - Proprietario di diciassette ristoranti a livello mondiale, di cui due con tre stelle Michelin contemporaneamente nel 2018 - da cui il soprannome “lo chef a 6 stelle” -, è un altro chef francese tra i migliori al mondo.
  • Alain Ducasse - Rimaniamo in Francia per questo chef che ha accumulato ventuno stelle Michelin nel corso della sua carriera in cucina e che è riuscito, negli anni, a creare una sorta di catena di ristoranti di lusso e stellati, tutti sotto la sua guida.
  • Seiji Yamamoto - Ci trasferiamo in Giappone per questo chef che ha ottenuto le tre stelle Michelin a Tokyo, per il suo ristorante Nihonryori RyuGin, presente nella classifica di The World’s 50 Best Restaurants, già menzionata nel nostro articolo sui ristoranti più lussuosi presenti sul territorio italiano.
  • Anne Sophie Pic - La chef francese è una delle poche figure femminili ad essere stata inclusa nella classifica Le Chef (nel 2017 e 2018), ma anche ottenuto le tre stelle Michelin ed è stata eletta Miglior Chef Donna nel 2011, oltre ad essere la proprietaria di un altro dei ristoranti inclusi nella classifica dei The World’s 50 Best Restaurants, il suo Maison Pic.
  • René Redzepi - Questo chef danese di origini albanesi fa dell’ecologia e dell’amore per il pianeta due linee guida della sua cucina, che si basa solo su prodotti reperibili nel territorio circostante al suo ristorante, il Noma, che ha due stelle Michelin.
  • Pierre Gagnaire - Un altro chef francese, tra i più famosi in assoluto, chiude questo elenco dei migliori al mondo, grazie ai suoi ristoranti sparsi per il mondo, tra cui il Pierre Gagnaire di Parigi, con le sue tre stelle Michelin.


I migliori chef italiani nella classifica mondiale 2022

Nella classifica dei 100 migliori chef al mondo selezionati da Top 100 - The Best Chefs, ci sono anche diversi personaggi di spicco provenienti dall’Italia. È arrivato dunque il momento di scoprire quali siano i migliori chef italiani nella classifica mondiale, in lizza per vincere il premio di miglior chef al mondo nel 2022.

  • Annie Feolde - Iniziamo con questa chef donna, titolare insieme al marito Giorgio, dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze - di cui parliamo più in dettaglio nel nostro articolo sui ristoranti italiani più lussuosi - è la prima figura femminile in Italia a ricevere tre stelle Michelin.
  • Giuseppe Iannotti - Questo chef, titolare del Krèsios di Telese (Campania), fa della creatività e delle contaminazioni culturali due linee guida della sua cucina, unendo i sapori del suo territorio con piatti e idee innovative.
  • Diego Rossi - Questo chef si è formato al St. Hubertus di San Cassiano (Trentino Alto Adige), che rientra tra i 100 della classifica di The World’s 50 Best Restaurants, locale di Norbert Niederkofler, prima di diventare un punto di riferimento sull'uso delle frattaglie in cucina con il suo ristorante Trippa di Milano.
  • Moreno Cedroni - Titolare del ristorante Madonnina del Pescatore di Senigallia (Marche), dove ha ottenuto due stelle Michelin, grazie ai suoi piatti di pesce, ricette delicate e creative che spaziano da una ricciola cruda servita con una salsa di porri e citronella, con violetta e basilico alla lasagnetta di mare.
  • Felix Lo Basso - Il ristorante di questo chef, il Felix Lo Basso Home & Restaurant di Milano, ha solo 12 posti al bancone, disposti attorno alla sua area di lavoro, che si trasforma letteralmente in un palcoscenico, dove le creazioni sono pensate per lasciare gli ospiti a bocca aperta.
  • Riccardo Camanini - Proprietario del famoso Lido 84 di Gardone Riviera (Lombardia), è il primo chef italiano nella classifica mondiale di The World’s 50 Best Restaurants, grazie ai suoi piatti che privilegiano i prodotti del Lago di Garda e dei pascoli della zona.
  • Domenico Marotta - Nel suo ristorante Marotta Villa La Collinetta a Squille (Campania), questo chef sfrutta gli ingredienti di altissima qualità disponibili nel territorio circostante, con un'attenzione ossessiva al processo di cottura, alle consistenze e alla centralità dei singoli elementi.
  • Giovanni Solofra - Rimaniamo in Campania per questo chef, titolare del ristorante Tre Olivi di Paestum, dove è la dieta mediterranea a guidare la scelta degli ingredienti, dei sapori e dei piatti.
  • Massimo Bottura - Impossibile non citare questo chef stellato tra i migliori al mondo, grazie alla sua Osteria Francescana di Modena, premiata con le tre stelle Michelin prima nella classifica dei The World’s 50 Best Restaurants Awards per il 2016, riconoscimento mai ottenuto da un ristorante italiano in precedenza.
  • Nadia Santini - Chiudiamo con una delle chef italiane più famose, grazie alle sue tre stelle Michelin ottenute per il suo ristorante Dal Pescatore di Canneto Sull’Oglio (Lombardia), dove la cucina tradizionale italiana l’ha portata addirittura a rientrare nella classifica di Le Chef per il 2018.


2022-07-14 14:31:28

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Tutto sull’arredamento per un bagno di lusso

Tutto sull’arredamento per un bagno di lusso

Una casa di lusso richiede la massima cura anche nell’arredamento del bagno, che deve conciliare funzionalità ed eleganza, tenendo conto dello stile di arredo del resto dell’abitazione. Ecco una guida alla scelta dell’arredamento per un bagno di lusso, che può essere in stile classico o moderno, ma anche variare in base alle dimensioni dell’ambiente.

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Arredare un bagno di lusso: ecco come

Non è la prima volta che affrontiamo l'interessante discussione su come arredare una casa di lusso, tema che abbiamo poi presentato più in dettaglio sia rispetto alla scelta di uno stile classico o moderno sia con un focus specifico sullo stile di arredamento inglese. È arrivato adesso il momento di proporvi una guida su come arredare un bagno di lusso, ambiente al quale non ci siamo ancora dedicati nello specifico. Recentemente, infatti, abbiamo proposto delle scelte di arredamento per un soggiorno di lusso e anche alcune idee per arredare una cucina moderna. Un’abitazione di lusso, infatti, richiede la massima cura nell’arredamento di ogni stanza, compreso il bagno, che deve conciliare funzionalità ed eleganza, tenendo conto dello stile di arredo del resto della casa. Le scelte per arredare un bagno di lusso possono essere indirizzate sia verso uno stile classico che verso uno moderno, ma anche variare in base alle dimensioni dell’ambiente. Nell’arredare un bagno di lusso il primo aspetto da curare è la scelta dei materiali, che rappresentano un elemento decisivo per creare un ambiente esclusivo e di classe. Un esempio di materiali di tendenza per il bagno sono il bronzo o l’onice, sempre più in voga per dare un tocco di novità rispetto ai materiali tradizionali, anche se il materiale di lusso per eccellenza rimane il marmo, soprattutto se bicolore o affiancato a eleganti mobili nei toni del nero.

Gli ultimi trend in fatto di design valorizzano anche la scelta dell’oro, ideale per rendere il bagno elegante e sfarzoso, sia per quanto riguarda i mobili - finiture e inserti - sia rispetto alle superfici - rivestimenti in oro. Passando agli elementi che compongono il bagno, un classico pezzo di arredo di lusso è la vasca da bagno. Quest’ultima può infatti trasformare un normale bagno in un bagno di lusso, se si tratta di una vasca idromassaggio, preferibilmente con finiture di pregio in teak o legno wengé e caratterizzata da tecnologie di ultima generazione, come il troppo pieno a sfioro, per immergersi nella vasca piena d’acqua, o il riscaldatore, per mantenere la temperatura costante. Il tutto all’insegna del comfort. Passando alla scelta del mobilio per un bagno di lusso, l’ideale è puntare su mobili bagno moderni e minimali, preferibilmente realizzati con materiali di qualità come il legno di castagno o di quercia, senza però disdegnare le opzioni offerte da materiali innovativi. Infine, un elemento utile a rendere lussuoso il bagno sono i set biancheria proposti da designer e brand di alta moda, realizzati in tessuti pregiati e rifiniti con dettagli di classe.

Bagni di lusso moderni e classici

Concentrandoci sugli stili per arredare un bagno di lusso, è opportuno distinguere tra quello classico e quello moderno. Come anticipato, la scelta dello stile di arredamento di un bagno di lusso dovrà rispettare quella dello stile selezionato per arredare l’intera casa, con alcune piccole accortezze. Partendo dalla tipologia di casa moderna, anche questa può essere arredata in maniera lussuosa, sebbene queste abitazioni prediligono solitamente forme semplici e geometriche. Di conseguenza, anche l’arredamento di un bagno di lusso in una casa moderna dovrà essere minimale e allo stesso tempo elegante, con mobili di classe, che però non prevedano elementi ricercati o materiali sfarzosi. Una bagno di lusso moderno è caratterizzato infatti dalla massima pulizia delle linee e funzionalità, da coniugare anche con tecnologie di ultima generazione e materiali innovativi, che però devono armonizzarsi anche con elementi più naturali, come il legno e la pietra, spesso lavorati artigianalmente. Ecco che l’arredamento di lusso in un bagno moderno si configura piuttosto come il giusto mix tra le più moderne tecnologie, che assicurano il massimo comfort, ed elementi di classe.

Così anche i mobili dovranno armonizzare un design moderno con l’eleganza che caratterizza le abitazioni di lusso. Passando all’aspetto cromatico, le abitazioni di lusso moderne prevedono spesso la luminosità e gli abbinamenti audaci, anche tra colori vivaci e colori neutri, che andranno dunque riproposti anche nel bagno. L’arredamento di un bagno di lusso in una casa in stile classico, invece, questo dovrà essere elegante e, allo stesso tempo, anche apparire costoso e sfarzoso, tramite l’utilizzo di materiali pregiati, oltre a riflettere il gusto raffinato e lo stato socioeconomico dei proprietari. Un bagno di lusso arredato in stile classico privilegia la bellezza rispetto alla funzionalità, il lusso rispetto alla semplicità. Questi ambienti si possono rifare addirittura alle antiche abitazioni dei nobili, con materiali decorativi di alta qualità e opulenti. I costosi elementi del design classico prevedono anche nell’arredamento del bagno pezzi in ceramica, pavimenti in marmo o parquet, tende in seta e set di biancheria di altissima qualità. Il tutto caratterizzato da linee ricercate e raffinate, dove dominano i colori chiari e neutri.

Bagni di lusso di piccole dimensioni

Anche in un’abitazione di lusso può capitare che lo spazio a disposizione per il bagno - o magari per uno dei bagni - non sia così ampio. Ma anche gli spazi piccoli possono risultare lussuosi ed eleganti con le giuste attenzioni. Ad esempio, si possono seguire diverse strategie per far sembrare la stanza più grande rispetto alle sue reali dimensioni, grazie ad effetti ottici o giochi di luci. Oltre a ciò, ci sono anche varie soluzioni lussuose e di altissima qualità che possono adattarsi perfettamente anche a piccoli spazi. Partendo dalle tecniche da utilizzare per generare l’effetto di ingrandimento degli spazi, una prima idea è quella di inserire nella stanza un grande specchio, che aumenterà la percezione di grandezza dell’ambiente in proporzione con la sua superficie. Un’altra soluzione è quella di tenere sospesi gli elementi di arredo del bagno di lusso, fissandoli alle pareti, consentendo all’occhio di vedere la superficie del pavimento in tutta la sua ampiezza.

Passando poi alla doccia, è possibile guadagnare spazio sia con una tipologia di doccia a filo pavimento sia con la doccia angolare. Ma l’occhio può essere illuso anche con la scelta dei colori del bagno di lusso. Le tonalità chiare - compresi i toni del bianco -, infatti, sono ideali per allargare visivamente gli spazi, sia per quanto riguarda il pavimento che per le pareti e i vari elementi di arredo del bagno, preferibilmente luminosi e accesi. Infine, passando alla scelta dei materiali, anche in un bagno di lusso di piccole dimensioni i rivestimenti dovranno essere pregiati, dunque in resina o in marmo, magari affiancati da altri materiali pregiati da introdurre con gli elementi decorativi e i mobili. Infine, se l’ambiente a disposizione per il bagno di lusso offre questa possibilità, anche la scelta di una finestra con vista panoramica o di una vetrata che consenta di vedere la location circostante l’abitazione - soprattutto in caso di ville al mare, di cui parliamo più approfonditamente in questo articolo -, è un’ottima soluzione per rendere il bagno veramente elegante e di classe.


2022-07-12 14:17:59

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Tutto quello che c’è da sapere sui quadri di lusso

Tutto quello che c’è da sapere sui quadri di lusso

La scelta di un quadro di lusso è sempre una buona idea per valorizzare l’intero arredamento della casa e in particolare del soggiorno in un’abitazione che voglia essere elegante e di classe. Dall’attenzione nella scelta degli stili e delle linee, per uniformità con lo stile di design della casa, fino alla selezione delle dimensioni e alla valutazione dei prezzi: facciamo un punto sui quadri di lusso.

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Quadri di lusso per arredare la casa

L’arredamento delle case di lusso è un tema che abbiamo affrontato, a livello più generale, in un articolo dedicato, ma questa volta ci concentreremo specificamente sui quadri di lusso, che devono essere in linea con lo stile scelto per arredare l’intera abitazione per dare a quest’ultima un tocco di classe ed eleganza veramente unico. I quadri sono pezzi di arredo ideali per tutti gli ambienti, e in particolare per il soggiorno, nel caso in cui voglia introdurre un elemento intellettuale e di classe alla stanza. In generale, la scelta di installazioni artistiche finalizzate a creare un ambiente raffinato ed elegante si rivela utile anche per dare una maggiore identità a tutto il design della casa. Proprio come i divani di lusso, di cui parliamo in un altro articolo, anche i quadri di lusso, infatti, diventano immediatamente un elemento centrale nell’ambiente in cui vengono installati, ovviamente anche in base alla loro collocazione e all’abbinamento con gli altri pezzi che compongono l’arredamento.

I diversi stili dei quadri, così come gli stili di arredo, sono essenziali per garantire una personalità riconoscibile agli ambienti. Oltre a ciò, è essenziale prestare la massima attenzione alla scelta degli abbinamenti tra le tonalità e i colori che caratterizzano tanto i mobili quanto i soggetti dei quadri, con l’obiettivo di trovare installazioni che facciano da collante tra le pareti e gli elementi di arredo. In alternativa, si può scegliere anche di rompere l’omogeneità di una stanza, inserendo un quadro che si discosti per stile e colore dal resto dell’ambiente, ma, anche in questo caso, occorre essere sempre equilibrati per impressionare gli ospiti senza però dare l’impressione che non ci sia stato un pensiero creativo dietro alla scelta effettuata. Altre due importanti variabili relative ai quadri di lusso per la casa sono la loro collocazione - alcune installazioni possono addirittura essere poggiate sul pavimento o su uno scaffale - e le dimensioni - che possono variare e consentire di scegliere se posizionarli in primo piano o in zone meno centrali.

I quadri ideali per un soggiorno moderno di lusso

Concentrandoci sul cuore della casa - ovvero sul soggiorno di lusso - e sulle ultime tendenze in fatto di interior design - dunque sullo stile moderno -, si può dire che i quadri di lusso più ricercati al momento sono quelli di tipo minimale, dunque sobrio ed essenziale. I quadri di lusso per un soggiorno moderno possono dunque essere opere astratte o anche fotografie, magari lavorate per renderle realmente uniche. Una tipologia classica di soggiorno moderno è l’open space di lusso - a cui abbiamo dedicato un articolo -, in cui gli spazi e le pareti disponibili per esporre quadri lasciano sicuramente un’ampia scelta, oltreché la possibilità di dedicare addirittura una parete intera a una singola installazione artistica. Focalizzandosi su uno stile minimalista - che abbiamo presentato in relazione al design di una casa minimal di lusso -, che prevede un arredamento e delle linee semplici ed essenziali, si può dire che in questo contesto la scelta di un quadro di lusso aggiunge certamente un elemento di personalità e dinamismo all’ambiente.

Questi quadri dovranno comunque presentare linee semplici, dettagli curati e colori neutri, dunque evitando tonalità accese o troppo vivaci. Diverso è il caso dei quadri di lusso dal carattere vintage, che dovranno rifarsi prevalentemente alle opere del secolo scorso, o anche ad epoche precedenti, ma senza generare mai l’effetto di un museo o di una mostra. Sono preferibili piuttosto installazioni che riprendano la street art o anche la natura. I quadri di lusso con soggetti naturalistici, infatti, rientrano in un ambito dell’arte che si potrebbe definire tipico: le bellezze della natura, se in linea con lo stile del soggiorno moderno a livello di colori e linee, offrono sempre una soluzione elegante e capace di essere apprezzata anche da occhi meno avvezzi al mondo dell’arte.

I prezzi dei quadri di lusso

Chiudiamo questo viaggio tra i quadri di lusso per arredare la casa cercando di identificare un range di prezzo per l’acquisto di queste opere. Per rispondere alla domanda su quanto costa acquistare uno di questi quadri, bisogna innanzitutto specificare che la risposta è molto variabile in base alle dimensioni, alle tecniche utilizzate, alla difficoltà del soggetto e, ovviamente, anche all’artista, o allo studio, che ha realizzato il quadro. Il costo di partenza per un quadro di lusso può essere di alcune centinaia di euro - tendenzialmente dai 700 ai 1.000 euro circa, se realizzato da artisti o studi di design emergenti -, ma può salire fino a raggiungere le migliaia o le decine di migliaia di euro in caso di opere d’arte particolarmente complesse o grandi, ma anche di installazioni realizzate da artisti e designer già affermati.

Per avere un’idea più dettagliata sull’argomento, è possibile fare un tour sul sito web di PiazzArt, marketplace dedicato alla vendita di opere d’arte, anche museali e realizzate da nomi illustri come Pablo Picasso, Salvador Dalì o Andy Warhol. In alternativa, anche il portale di GALP - Galleria La Pera, dedicato alla vendita online di opere d’arte, è sicuramente un buon riferimento per avere un’idea più chiara sui prezzi e le tipologie di quadri di lusso in commercio. A questo punto, non vi resta che scegliere lo stile e i colori più adatti per l’installazione artistica che riesca a dare un tocco di classe ed eleganza al soggiorno della vostra casa.


2022-07-07 13:29:17

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