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Milano Fashion Week 2022: come è andata e i brand protagonisti

Milano Fashion Week 2022: come è andata e i brand protagonisti

L’edizione 2022 della Milano Fashion Week all’insegna della sostenibilità e dell’inclusività si è appena conclusa: scopriamo com’è andata e quali sono sono stati i brand protagonisti delle sfilate. Il futuro dell’evento potrebbe però essere virtuale, come ha dimostrato la Metaverse Fashion Week, che ha portato nel metaverso anche i brand di alta moda, confermando la crescita del mercato del lusso nel mondo virtuale.

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Com’è andata la Milano Fashion Week 2022

A una settimana esatta dalla chiusura della Milano Fashion Week 2022 (che si è tenuta dal 20 al 26 settembre), è arrivato il momento di fare un bilancio di questa edizione di uno degli eventi sempre più attesi e amati nel panorama della moda di tutto il mondo, proprio come il Salone Internazionale del Mobile di Milano per quanto riguarda il design di interni. Questa edizione è stata incentrata sulle collezioni donna per l’estate 2023 ed è stata caratterizzata soprattutto da un ritorno della Milano Fashion Week alla sua normalità, in termini di numero di eventi collaterali, sfilate dei migliori brand di moda, presentazioni tematiche e cerimonie dedicate a temi della massima importanza come la sostenibilità - un argomento diventato sempre più centrale nel mercato dei beni di lusso e, ovviamente, anche in quello della moda, come rileviamo in un articolo dedicato. Per raccontare com’è andata la Milano Fashion Week 2022, vogliamo partire da un’istituzione come Giorgio Armani che ha riassunto, nella maniera più semplice e diretta possibile, l’obiettivo che si era prefisso - e che ha brillantemente raggiunto - per la sua collezione: «Vestire bene, con eleganza, le donne per renderle belle».

Della sua collezione “Fil d’or” parleremo più in dettaglio tra qualche riga. Prima vogliamo introdurre un’altra protagonista di questa Milano Fashion Week, ovvero Kim Kardashian, che ha scelto in prima persona i capi che hanno sfilato per Dolce & Gabbana dall’archivio 1987-2007 dei due stilisti italiani. Come anticipato, la settimana della moda 2022 è stata anche quella della sostenibilità, tema reso centrale dagli “Oscar della moda green”, alla loro quinta edizione, assegnati in una serata di gala nella favolosa cornice del Teatro alla Scala con i 14 Sustainable Fashion Awards organizzati da Camera Nazionale della Moda Italiana, tra cui un premio, quello alla creatività, è stato assegnato proprio a Giorgio Armani dalla celebre attrice australiana Cate Blanchett. Impossibile non menzionare anche lo show di Moncler in occasione del 70° anniversario del brand, festeggiato in Piazza del Duomo con un cast di quasi 2.000 persone (700 ballerini, 200 musicisti, 100 coristi e 952 modelli). Ma la Milano Fashion Week 2022 ha dato vita nel capoluogo lombardo anche a molti altri eventi collaterali, presentazioni, occasioni di incontro tra stilisti e soprattutto alle sfilate dei migliori brand di moda di tutto il mondo.

I migliori brand protagonisti delle sfilate

È arrivato appunto il momento di parlare dei migliori brand protagonisti delle sfilate della Milano Fashion Week 2022, che hanno lasciato in eredità diversi spunti interessanti. Si tratta anche dei migliori brand di moda del mondo, che presentiamo in un articolo dedicato agli abiti di lusso. Partiamo nuovamente da Giorgio Armani con la sua collezione “Fil d’or” pensata per la primavera-estate 2023 e per portare un po’ di luminosità e allegria in un contesto globale di certo non rassicurante al momento, anche grazie all’utilizzo di birilli, ma soprattutto ai colori scelti, che vanno dal grigio al blu, fini al finale in oro pallido, appunto. Le modelle fatte sfilare da Armani sono risultate eleganti con i loro tailleur morbidi, le gonne chiuse alle caviglie come pantaloni sarouel e i tacchi bassi, scelti non portare in passerella la "violenza" dei tacchi alti. Un altro colosso italiano della moda mondiale, ovvero Gucci, per il proprio show ha usato come filo conduttore il tema del doppio identico, facendo sfilare 68 coppie di gemelli (100 femmine e 36 maschi) a partire dall’ispirazione del designer Alessandro Michele scaturita dalla storia di sua madre e della gemella. Un altro brand di moda italiano come Benetton è stato protagonista delle sfilate della Milano Fashion Week 2022, grazie al lavoro dello stilista Andrea Incontri, che ha puntato su maglieria, mélange, righe e frutta, per una collezione fresca e divertente.

Anche la famosissima casa di automobili di lusso - oggetto di un altro nostro articolo - Ferrari ha preso parte alla settimana della moda 2022 affidandosi a Rocco Iannone che ha disegnato abiti di lurex e paillettes opalescenti, senza trascurare i classici giubbotti da paddock e una copia della tuta di gara per rimandare al mondo della Formula Uno. Hanno ben figurato anche Bottega Veneta, che ha fatto sfilare anche Kate Moss vestita con camicia a scacchi e jeans realizzati in pelle, e Luisa Beccaria, la cui collezione rimanda al mondo marino con tessuti e texture che ricordano le onde del mare. Non ha deluso tra i brand protagonisti delle sfilate alla Milano Fashion Week 2022 neppure Donatella Versace, che ha puntato sulle più famose top model del pianeta - Gigi e Bella Hadid, Emily Ratajkowski, Irina Shayk e Paris Hilton, che ha indossato un vestito da sposa di colore rosa. Hanno invece puntato sui dettagli Missoni, che ha messo al centro il lavoro del celebre hair stylist Jawara Wauchope, e Moschino by Jeremy Scott, che scelto accessori gonfiabili per le sue modelle - papere, cigni, ciambelle, manicotti e così via. Chiudiamo questa rassegna dei migliori brand protagonisti delle sfilate alla Milano Fashion Week 2022 con Elisabetta Franchi, che per la sua collezione ha seguito come filo conduttore il tema viaggio, ispiratore dei suoi abiti e del guardaroba femminile proposto per la primavera-estate 2023.

Alla scoperta della Fashion Week nel metaverso

Come abbiamo rilevato in un articolo relativo al mercato degli immobili di lusso nel mondo virtuale, sono già molti i brand di lusso che si sono attrezzati per sbarcare nel metaverso, tra cui anche Gucci, Dolce & Gabbana, Balenciaga, Louis Vuitton e Moncler. Questi brand di alta moda testimoniano come il mercato degli abiti di lusso e degli accessori più esclusivi nel mondo virtuale sia già fiorente, anche grazie ai molti VIP che hanno aperto la strada all’acquisto di prodotti virtuali firmati da marchi famosi. Questo trend è stato definitivamente confermato dalla Metaverse Fashion Week, che si è tenuta a fine marzo su Decentraland e ha visto protagonisti Dolce & Gabbana, Hugo Boss, Etro, Giuseppe Zanotti, Hogan, Dundas, Tommy Hilfiger, Philipp Plein e molti altri. Le modalità della presenza dei brand di moda a questo evento sono state principalmente due: il format della sfilata virtuale, sul modello di quelle tradizionali della Fashion Week, e l’esposizione di NFT (Non Fungible Token), ovvero di prodotti digitali certificati tramite la tecnologia blockchain.

I protagonisti, oltre ai marchi di alta moda, sono stati gli avatar dei modelli e delle modelle che hanno sfilato e quelli del pubblico, all’interno di location virtuali curate in ogni particolare e animate dalla musica, come avviene tipicamente durante questi eventi nel mondo reale. Ovviamente tutti i capi, gli accessori e gli outfit sono stati realizzati tramite NFT indossabili, disponibili all’acquisto per i partecipanti all’evento. I visitatori hanno infatti avuto la possibilità di seguire le primissime sfilate di moda nel metaverso. Ma non solo. Hanno avuto anche la possibilità di partecipare ad aperitivi virtuali o entrare in boutique altrettanto virtuali, proprio come a Milano nella settimana della Fashion Week. All’interno di questi ambienti, ogni brand ha allestito uno stand per vendere i propri NFT e incontrare il pubblico della Metaverse Fashion Week che ha testimoniato come il mercato dei beni di lusso sia sempre più fiorente nel mondo virtuale.


2022-10-06 08:19:51

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Mangiare di lusso: tutto sui cibi e sui ristoranti più costosi al mondo

Mangiare di lusso: tutto sui cibi e sui ristoranti più costosi al mondo

I ristoranti di lusso sono una garanzia per quanto riguarda la qualità e la ricercatezza dei piatti, giustificando così il prezzo altissimo dei loro menù. Ma esistono anche delle materie prime il cui prezzo è elevatissimo: scopriamo quali sono i cibi e i ristoranti più costosi al mondo, resi unici anche dall’esclusività delle location e del servizio offerto ai loro ospiti.

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I cibi più costosi al mondo

Potrebbe risultare strano un paragone tra i diamanti più costosi al mondo e un barattolo di miele, o anche tra una tra le migliori borse di lusso e un’anguria. In realtà esistono dei cibi il cui costo è così elevato da raggiungere quello dei più preziosi beni di lusso, risultando talmente esclusivi che davvero poche persone si trovano nelle condizioni di gustarli. Godersi uno dei cibi più costosi al mondo richiede infatti un vero e proprio investimento, ma si tratta di alimenti dalle caratteristiche uniche e davvero molto rari: scopriamo quali una selezione di alcuni dei cibi più costosi del mondo.

  • Tartufo bianco d’Alba - Partiamo dall’Italia per questo cibo dal gusto unico, caratterizzato da note piccanti e aromatiche, da un aspetto liscio e chiaro, con una polpa gialla e striata. Il tartufo bianco di Alba è inoltre impossibile da coltivare, rendendo ancora più elevata la sua quotazione, che ha superato anche i 100.000 euro al chilo per un esemplare di tartufo da circa 1,5 kg.
  • Miele Elvish - Si tratta del miele più costoso al mondo, anche perché proviene da un alveare che si trova in Turchia a 1.800 metri di profondità, dove l’ambiente e i minerali presenti nella grotta danno al miele un gusto inconfondibile. Il prezzo? Circa 40.000 euro al chilo.
  • Caffè Kopi Luwak - Questo caffè tipico dell’Indonesia viene ricavato dalle bacche di caffè mangiate, digerite e defecate dal Luwak, lo zibetto comune delle palme, animale che vive nel Sud Est Asiatico, appunto. Il prezzo va dai 650 ai 2.500 euro al chilo per la versione vietnamita del Caffè Kopi Luwak, la più costosa.
  • Formaggio Pule - Per realizzare un chilo di questo formaggio, prodotto nella zona della Serbia e del Montenegro, servono addirittura 25 litri di latte d’asina dei Balcani, oltreché lunghi tempi di stagionatura, che ne portano il prezzo a circa 1.300 euro al chilo.
  • Caviale Almas - Questo caviale di Beluga viene prodotto dallo storione centenario albino in Iran e venduto in Europa esclusivamente da The Caviar House & Prunier (Londra) in una confezione in oro 24 carati al costo di addirittura 22.500 euro al chilo.
  • Melone Yubari King - Questo melone viene coltivato nella piccola città di Yubari sull’isola di Hokkaido (Giappone) in quantità limitatissima e con un trattamento molto dispendioso, che prevede anche massaggia e lavaggi quotidiani, che causano il prezzo di oltre 17.000 euro per uno solo di questi frutti.
  • Nidi di rondine - Utilizzati nella tradizione culinaria cinese, i nidi di salangane (più che rondini, si tratta di rondoni) si trovano in zone nascoste all’interno di grotte e vengono costruiti con da questi uccelli con la saliva in circa un mese, rendendo questo cibo costosissimo, fino a un massimo di 7.200 euro al chilo.
  • Zafferano - Molto diffuso in Italia e reso famoso dal risotto alla milanese, lo zafferano si ricava dallo stimma del Crocus sativus, ma servono circa 150.000 fiori e 40 ore di lavoro per ottenerne un chilo, che dunque può costare dai 700 agli 8.000 euro al chilo.
  • Angurie Densuke - Torniamo in Giappone per le angurie più costose al mondo, precisamente a nord dell’Isola di Hokkaido, dove vengono coltivati questi frutti dal colore nero, famosi per la loro dolcezza bilanciata e… per il prezzo di circa 580 euro al chilo o anche di più nel caso di esemplari di anguria particolarmente grandi.
  • Funghi Matsutake - Rimaniamo in terra nipponica per questi funghi rarissimi, che crescono, oltreché in Giappone, anche in Cina, Corea, Stati Uniti, Canada, Finlandia e Svezia, anche se la varietà più cara è quella chiamata “pino rosso”, che cresce appunto nei boschi giapponesi soltanto in certi periodi e può arrivare a costare anche 2.000 euro al chilo.


I ristoranti più costosi al mondo

Godersi un pasto in un vero ristorante di lusso è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. I piatti e i sapori offerti agli ospiti da queste strutture sono davvero eccezionali, in certi casi unici. I ristoranti di lusso garantiscono infatti menù da sogno in location esclusive, oltre a interni elegantissimi e un trattamento di qualità elevatissima. Ma quali sono i ristoranti di lusso più costosi al mondo? Dopo aver già presentato i ristoranti più lussuosi presenti sul territorio italiano sulla base della classifica di The World's Best 50 Restaurants, è arrivato il momento di scoprire i ristoranti più costosi al mondo.

  • Sublimotion (Ibiza, Spagna) - Un’esperienza di lusso futuristica, in cui cyber-chef cucina per ogni commensale con la possibilità di mangiare nel mondo virtuale, nata da un’idea di Paco Roncero, chef con due stelle Michelin e co-fondatore del locale. Costo menù: circa 1.500 euro.
  • Ultraviolet by Paul Pairet (Shanghai, Cina) - Un’esperienza multisensoriale grazie a pareti di immagini in movimento che circondano ogni tavolo. Costo menù: circa 1.200 euro.
  • Kitcho Arashiyama Honten (Tokyo, Giappone) - Un vero ristorante tradizionale giapponese con sette sale da pranzo con vista su un giardino curatissimo e con un menù basato su ingredienti locali di stagione. Costo menù: circa 780 euro.
  • Azabu Kadowaki, (Tokyo, Giappone) - Sempre in Giappone, lo chef Toshiya Kadowaki guida questo ristorante di lusso, in cui ogni piatto viene servito in ceramica giapponesi dipinte a mano. Costo menù: circa 700 euro.
  • Masa (New York, USA) - La cucina giapponese regna anche negli Stati Uniti d’America, dove lo chef Masayoshi Takayama guida questo ristorante di lusso dai piatti unici. Costo menù: circa 690 euro.
  • Joël Robuchon (Tokyo, Giappone) - Questo ristorante si trova a Tokyo in un castello che riprende lo stile della Reggia francese di Versailles. Costo menù: circa 550 euro.
  • Kikunoi Honten (Kyoto, Giappone) - Stesso prezzo per il ristorante dello chef Yoshihiro Murata che fa scegliere personalmente il pesce al cuoco, che ha lavorato a bordo di un peschereccio prima di passare ai fornelli. Costo menù: circa 550 euro.
  • Gion Maruyama (Kyoto, Giappone) - Sempre a Kyoto, questo ristorante privilegia gli ingredienti naturali, come i germogli di bambù. Costo menù: circa 550 euro.
  • Guy Savoy (Parigi, Francia) - Ci spostiamo in Francia, per questo ristorante dove regna il colore, sia nelle portate che sui quadri appesi alle pareti. Costo menù: circa 530 euro.
  • Piazza Duomo (Alba, Italia) - Il ristorante più costoso d’Italia è l’ottavo al mondo e si tratta di Piazza Duomo dello chef Enrico Crippa, tre stelle Michelin situato nelle Langhe, territorio di origine del tartufo bianco d’Alba, ovvero uno dei cibi più costosi al mondo citati poche righe fa. Costo menù: circa 500 euro.
  • Ciel Bleu (Amsterdam, Olanda) - Nella capitale dei Paesi Bassi, al ventitreesimo piano dell'hotel Okura, si trova questo ristorante di lusso famoso per il suo granchio reale con caviale Baerii e per il gelato Beurre blanc. Costo menù: circa 500 euro.
  • Alchemist (Copenhagen, Danimarca) - Ci spostiamo in Danimarca per questo ristorante che propone un percorso degustazione di ben 50 portate, per una durata che va dalle 4 alle 6 ore, accompagnata da esibizioni live e installazioni artistiche, oltreché dalla possibilità di fruire di una cantina che conta circa 10.000 bottiglie. Costo menù: circa 480 euro.


I ristoranti più costosi in Italia

Per chiudere questo viaggio all’insegna del binomio tra gusto e del lusso, è opportuno citare anche i nomi dei ristoranti di lusso più costosi in Italia. A parte il ristorante Piazza Duomo di Alba, già citato come uno dei più costosi al mondo, scopriamo altri cinque tra i più esclusivi ristoranti di lusso italiani, a partire dagli chef che li guidano e dai prezzi dei menù proposti.

  • MUDEC (Milano, Lombardia) - Il ristorante dello chef Enrico Bartolini, il più stellato d’Italia, si trova nel cuore di Milano e offre due due proposte degustative, bevande escluse, entrambe al costo di 275 euro (con un’aggiunta 190 euro è possibile gustare un percorso di degustazione di vini), rispettivamente da nove e dieci piatti.
  • Osteria Francescana (Modena, Emilia-Romagna) - Il ristorante modenese dello chef stellato Massimo Bottura propone piatti che uniscono la tradizione e la cucina contemporanea nel menù degustazione, con 12 portate sempre diverse e sempre al costo di 290 euro, a cui è possibile aggiungere la degustazione di vini al costo di 190 euro.
  • La Pergola (Roma, Lazio) - Il ristorante romano di Heinz Beck prevede un menù degustazione da dieci portate al costo di 290 euro e uno da sette piatti al prezzo di 250 euro, entrambi gustabili ammirando una delle più belle viste su Roma.
  • Enoteca Pinchiorri (Firenze, Toscana) - La chef Annie Féolde, prima donna in Italia con tre stelle Michelin, ha scelto Firenze per il suo ristorante, che propone un menù degustazione al prezzo di 200 euro e un menù più ricercato e completo che costa 250 euro a testa.
  • Solo per due (Vacone, Rieti, Lazio) - Chiudiamo questa rassegna dei ristoranti più costosi d’Italia con un locale che è anche il più piccolo ristorante di lusso d’Italia, dal momento che può ospitare soltanto due persone, al costo di 250 euro a testa, per un pasto all’insegna della classe, del gusto… e dell’intimità.



2022-09-30 10:34:47

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Tutto sulle categorie catastali degli immobili di lusso

Tutto sulle categorie catastali degli immobili di lusso

La legge italiana classifica in maniera dettagliata gli immobili di lusso in base alle loro caratteristiche, sulla cui base vengono identificate diverse categorie catastali con conseguenti differenze relative alla tassazione, all’IMU e alle agevolazioni fiscali: facciamo un punto sulle tipologie di abitazioni di lusso in base alle normative specifiche che le regolano.

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Classificazione e categorie catastali delle abitazioni di lusso

Prima di parlare della classificazione degli immobili di lusso in base alla legge italiana e dunque delle diverse categorie catastali che le identificano, è opportuno richiamare quale sia la normativa che definisce le caratteristiche delle abitazioni di lusso, ovvero il Decreto Ministeriale del 2 agosto 1969, emanato ai sensi e per gli effetti della legge 2 luglio 1949, n. 408, e successive modificazioni ed integrazioni, della legge 2 febbraio 1960, n. 35, e successive modificazioni ed integrazioni, del decreto-legge 11 dicembre 1967, n. 1150, convertito nella legge 7 febbraio 1968. Questo documento definisce con precisione otto categorie di abitazioni, di cui tre considerate di lusso in base a diversi criteri, tra cui rientrano la superficie in metri quadri, la presenza di campi da tennis o di una piscina superiore a certe dimensioni - tema che affrontiamo in un articolo dedicato -, il pregio dell’area su cui è stato edificato l’immobile e così via. Inoltre, anche la presenza di cinque o più caratteristiche presenti nella “Tabella delle caratteristiche (punto 8 del DM 2 agosto 1969)” - che vedremo più in dettaglio successivamente - fa sì che un immobile venga considerato di lusso. In particolare, in base alle normative sopra citate e alle caratteristiche che identificano le abitazioni di lusso, sono state definite tre categorie catastali afferenti a questa tipologia di case.

La prima è la categoria catastale A/1, ovvero le “Abitazioni di tipo signorile”, cioè unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale, con un’elevata superficie. In alcuni casi, però, possono far parte di questa categoria anche mini appartamenti ricavati, ad esempio, dal frazionamento di ville, qualora si trovino in posizioni di particolare pregio o prestigio. La seconda è la categoria catastale A/8 delle “Abitazioni in ville”, che include gli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di parco e/o giardino, edificati in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture di livello superiore all’ordinario. L’unità immobiliare deve possedere vani principali con superficie ampia, una consistente superficie lorda e ampia superficie dell’area scoperta pertinente, con caratteristiche costruttive e di finitura e una dotazione di impianti e servizi di livello superiore all’ordinario. Infine, rientrano ovviamente tra le abitazioni di lusso quegli immobili appartenenti alla categoria catastale A/9, “Castelli, palazzi eminenti”, che per struttura, ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili con le unità tipo delle altre categorie e costituiscono ordinariamente una sola unità immobiliare. Tutti gli immobili appartenenti alle altre categorie catastali, invece, non rientrano tra le abitazioni di lusso e vengono dunque trattate diversamente dalla legge italiana.

Tutto sull’IMU e le agevolazioni fiscali per gli immobili di lusso

L’argomento della tassazione sui beni di lusso in Italia è un tema che abbiamo approfondito in un articolo dedicato, relativo anche a tipologie di beni diverse dagli immobili, e accennato anche in riferimento alla riforma del catasto 2022. Tornando a concentrarci sulla tassazione degli immobili in Italia, la definizione di “immobile di lusso” a livello normativo è essenziale per quantificare le tasse dovute allo stato dai proprietari di abitazioni di lusso, che, in estrema sintesi, non possono usufruire dei benefici fiscali garantiti ai proprietari di case che non rientrano in questa categoria. La tassazione delle case di lusso in Italia riguarda innanzitutto la compravendita di questo tipo di immobili, a partire dalle tasse per l’acquisto di una prima casa di lusso, che dipendono dal tipo di cessione, se con atto imponibile a IVA oppure con un acquisto soggetto a imposta proporzionale di registro. Nel primo caso, se l’abitazione presenta anche una soltanto delle caratteristiche che identificano gli immobili di lusso, l’acquirente non può godere delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa. Nel secondo caso, invece, il Decreto Ministeriale 2 agosto 1969 decade e prevale la classificazione catastale, dunque l’eventuale inclusione o meno dell'immobile in una delle categorie catastali A/1, A/8 o A/9, che lo escluderebbe dalle detrazioni e facilitazioni fiscali per l'acquisto di una prima casa.

Un altro tema centrale rispetto alla tassazione delle case di lusso è quello relativo all’IMU, ovvero all’Imposta Municipale Unica, che non deve essere pagata per la prima casa se quest’ultima rientra nelle categorie catastali che vanno da A/2 ad A/7, dato che quest’ultima categoria, sebbene sia per alcune caratteristiche assimilabile alle case di lusso, non è soggetta all'IMU quando si tratta di prime case adibite ad abitazioni principali. Dunque, riassumendo, anche in questo caso l’appartenenza a una delle categorie catastali A/1, A/8 o A/9 elimina la possibilità di ottenere le agevolazioni fiscali relative all’IMU per la prima casa e costringe i proprietari a versare il 4 per mille, beneficiando solo di una detrazione stabilita dal comune in cui si trova l'immobile. Infine, anche per quanto concerne le agevolazioni fiscali che spettano di norma a una prima casa e la nuova agevolazione sulle case date in comodato d’uso ai figli o ai genitori che recedono una riduzione del 50% della TASI, le abitazioni di lusso sono escluse da questi benefici fiscali.

Le caratteristiche degli immobili di lusso

Infine, per esaurire l’argomento relativo agli immobili di lusso in base alla normativa italiana, è arrivato il momento di elencare quali siano le caratteristiche che fanno sì che certe abitazioni vengano considerate di lusso in Italia, ovvero:

    1) aree urbanistiche destinate a ville o a parco privato;
    2) lotti di terreno inferiori a 3.000 mq di estensione, escluse le zone agricole;
    3) edifici di cubatura maggiore a 2.000 mc oppure con un indice edificatorio di 0,25 mc/mq;
    4) abitazioni dotate di piscina di almeno 80 mq di superficie o campi da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a 650 mq;
    5) case con superficie lorda maggiore di 200 mq (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchine) e con un’area scoperta della superficie di oltre 6 volte l’area coperta;
    6) unità immobiliari con superficie utile (compresi muri, esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchine) superiore a 240 mq;
    7) abitazioni costruite su aree pregiate (ovvero in cui il costo del terreno coperto e di pertinenza supera di una volta e mezzo il costo della sola costruzione);
    8) abitazioni con almeno cinque caratteristiche tra quelle indicate nella “Tabella delle caratteristiche (punto 8 del DM 2 agosto 1969)” riportata più in basso.

Ecco di seguito anche la “Tabella delle caratteristiche (punto 8 del DM 2 agosto 1969)”, citata poco fa, rispetto alla quale un’abitazione di lusso deve avere almeno cinque caratteristiche tra quelle elencate di seguito.

  • Superficie: superficie utile complessiva superiore a 160 mq (esclusi terrazze e balconi, cantine, soffitte, scale e posto macchine). Terrazze a livello coperte e scoperte e balconi: quando la loro superficie utile complessiva supera 65 mq a servizio di una singola unità immobiliare urbana.
  • Ascensori: quando vi sia più di un ascensore per ogni scala (ogni ascensore in più conta per una caratteristica se la scala serve meno di 7 piani sopraelevati).
  • Scala di servizio: quando non sia prescritta da leggi, regolamenti o imposta da necessità di prevenzione di infortuni o incendi.
  • Montacarichi o ascensore di servizio: quando sono a servizio di meno di 4 piani;
  • Scala principale: con pareti rivestite di materiali pregiati per un’altezza superiore a 170 cm di media o con pareti rivestite di materiali lavorati in modo pregiato.
  • Altezza libera netta del piano: superiore a 3,3 m salvo che regolamenti edilizi prevedano altezze minime superiori.
  • Porte di ingresso agli appartamenti da scala interna: in legno pregiato o massello e lastronato; legno intagliato, scolpito o intarsiato; con decorazioni pregiate sovrapposte od impresse.
  • Pavimenti: eseguiti per una superficie complessiva superiore al 50% della superficie utile totale dell’appartamento in materiale pregiato, con materiali lavorati in modo pregiato.
  • Pareti: quando per oltre il 30% della loro superficie complessiva siano eseguite con materiali e lavori pregiati, rivestite di stoffe o altri materiali pregiati.
  • Soffitti: se a cassettoni decorati oppure decorati con stucchi tirati sul posto o dipinti a mano, escluse le piccole sagome di distacco fra pareti e soffitti.
  • Piscina: coperta o scoperta, in muratura, quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari.
  • Campo da tennis: quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari.



2022-09-28 15:17:27

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Tutto sui gin più costosi: tipologie, marche e prezzi

Tutto sui gin più costosi: tipologie, marche e prezzi

In questi anni il gin è diventata una tra le bevande alcoliche più glamour e apprezzate in tutto il mondo, in particolare per gli amanti del gin tonic. Ma quali sono le diverse tipologie di gin e quali le migliori marche? Quando un gin premium si può definire di lusso e quali sono i gin più cari al mondo? Scopriamo la classifica dei gin più costosi, con un focus sulle diverse tipologie e i nomi delle migliori marche.

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Quale gin scegliere: le tipologie

Il giusto drink è un elemento fondamentale per godersi un aperitivo o una serata in compagnia. Ma per godersi veramente un drink, è indispensabile che le materie prime siano della massima qualità, soprattutto quando si tratta di superalcolici. Proprio come il gin, un distillato che è diventato una tra le bevande alcoliche più glamour e apprezzate in tutto il mondo, in particolare per gli amanti del gin tonic. Dopo avervi parlato dei migliori profumi di lusso al mondo e dei modelli di orologi di lusso, che presentiamo in un articolo dedicato, è arrivato il momento di scoprire la classifica dei gin più costosi, non prima di aver dedicato spazio ad un focus sulle diverse tipologie di gin e sui nomi delle migliori marche che li producono a livello mondiale. In questi anni il gin è diventato uno dei distillati più scelti nei locali di tutto il mondo, favorendo così la crescita o, in alcuni casi, la nascita di alcune marche produttrici dei migliori gin al mondo. Esistono infatti diversi tipi di distillerie: da quelle industriali e ormai affermate a quelle artigianali, più di nicchia e diffuse spesso soltanto in alcune aree geografiche. Per cominciare, è opportuno definire alcune caratteristiche essenziali di questo superalcolico, ovvero il fatto che viene ottenuto tramite l’aromatizzazione con bacche di ginepro di alcol etilico e che la sua gradazione minima è di 37,5% alc./vol., oltre al fatto che, nella produzione del gin, possono essere utilizzate soltanto sostanze aromatizzanti naturali.

Dopodiché è necessario chiarire che il primo elemento da tenere in considerazione nello scegliere quale gin comprare dovrà essere innanzitutto la sua tipologia, in base al proprio gusto personale. Una prima distinzione da fare è dunque quella tra i Dry gin - ovvero i gin “secchi” - i gin distillati e quelli cosiddetti Compound. I gin secchi sono quelli meno dolci, dato che prevedono l’aggiunta di un massimo di 0,1 grammi di zucchero per litro, oltre all’impossibilità utilizzare sostanze non vegetali e aromi di acquaviti, ma soltanto estratti vegetali (come quelli di agrumi), e sono anche quelli con la nota di ginepro più spiccata. In particolare, per i London Dry gin non è possibile usare alcun tipo di aroma, ma la quantità di zucchero può essere anche di 0,5 grammi per litro. Per quanto riguarda invece i gin distillati e Compound, i primi prevedono semplicemente la possibilità di aggiungere altre sostanze aromatiche alla fine della distillazione, mentre i secondi vengono ottenuti aromatizzando alcol puro con alcolati prodotti da terzi, tramite un semplice assemblaggio, cioè appunto un compound (“composto”) che viene ottenuto a freddo, senza distillazione ma soltanto mescolando tra loro gli alcolati delle singole spezie ed erbe.

Quale gin acquistare: le migliori marche

Dopo aver definito le più importanti tipologie di gin - anche se è giusto dire che ne esistono altre basate su distinzioni ancora più specifiche -, è arrivato il momento di scoprire le migliori marche di gin. Dato che il giusto drink è un elemento fondamentale per godersi un aperitivo o una serata in compagnia, vi suggeriamo alcuni dei migliori gin da acquistare e da tenere in casa per le occasioni speciali. Tra i migliori gin da scegliere è impossibile non citare innanzitutto l’Hendrick’s, distillato scozzese prodotto da William Grant & Sons a Girvan con botaniche caratterizzate da tratti di buccia d’arancia, limone, fiori di sambuco, camomilla e ovviamente bacche di ginepro. L’Hendrick’s è un gin equilibrato e piacevole, completato da aromi di olio di petali di rosa e di cetriolo, risultando adatto ad essere bevuto liscio. Un altro gin sempre più in voga è lo spagnolo Gin Mare, prodotto sulle coste del Mediterraneo (in Catalogna) e caratterizzato da un sentore di macchia mediterranea, grazie a botaniche quali arancia amara di Valencia e arancia dolce di Siviglia, basilico italiano, cardamomo, rosmarino, olive, timo e coriandolo. Il Gin Mare risulta così molto aromatico e intenso, con uno spiccato odore di erbe.

Oltre al Regno Unito e all’Europa, un altro leader mondiale del gin è il Giappone, soprattutto grazie a prodotti come il Roku Gin, realizzato con sei botaniche propriamente nipponiche (“roku” significa proprio “sei” in giapponese) - come i fiori di Sakura e due diversi tipi di tè verde -, oltre a otto più usuali. Questi due gin - Mare e Roku - sono perfetti per un gin tonic, ma meno indicati per essere bevuti lisci. In questa rassegna sui migliori gin, è opportuno citare anche il Monkey 47 Schwarzwald Dry Gin, distillato prodotto in Germania e ideato da Alexander Stein, che ha voluto utilizzare ben 47 botaniche - da cui il nome - per realizzarlo. Il Monkey è un gin in equilibrio tra il fruttato e il floreale, con note speziate che vanno dai fiori di acacia e zenzero, al gelsomino selvatico e al mirtillo rosso. Infine, per chi volesse regalare un gin premium a qualche appassionato/a, suggeriamo di valutare il London Dry Gin Fisher, contenuto in un’elegante bottiglia e caratterizzato da sentori di erbe piccanti, agrumi e vegetali. Per chiudere, invece, con un gin italiano, vogliamo citare il toscano GinArte, prodotto a Panzano di Greve in Chianti (Firenze) e caratterizzato da cinque botaniche tipicamente regionali, oltreché da una bellissima confezione che prevede due diversi packaging, entrambi dedicati alla pittrice messicana Frida Kahlo.

I gin più costosi al mondo

Dopo aver scoperto le diverse tipologie di gin e le migliori marche di gin da acquistare, è arrivato il momento di avventurarsi nel mondo dei gin premium o luxury, ovvero dei distillati che possono essere definiti appunto come prodotti di lusso per il loro costo. Esistono infatti diversi gin invecchiati e realizzati con ingredienti ricercati, oltre a essere racchiusi in bottiglie e contenitori costosi, dunque caratterizzati da prezzi veramente altissimi: non siamo certamente al livello di prodotti di lusso dal valore dei diamanti più costosi al mondo - che presentiamo in un altro articolo -, ma anche i gin più costosi del mondo sono articoli veramente esclusivi: scopriamoli!

    5. Cambridge Anty Gin (250 euro) - Questo gin viene prodotto nel Regno Unito, è caratterizzato da un forte sapore di agrumi e ogni bottiglia contiene 62 formiche rosse che gli conferiscono un gusto particolarissimo.
    4. Hms Victory Oak Barrel Aged Navy Strength Gin (450 euro) - Realizzato a partire da una ricetta ottocentesca della Royal Navy britannica, questo distillato è nato in collaborazione col National Museum of Royal Navy di Portsmouth ed è contenuto in un involucro di quercia, un packaging davvero unico che ne aumenta il valore.
    3. Nolet’s Reserve Gin (650 euro) - Ci spostiamo in Olanda per questo gin prodotto da una distilleria che dura da ben dieci generazioni e realizza un prodotto in edizione limitata, caratterizzato dai sapori contrastanti di verbena e zafferano piccante, oltreché da una gradazione più elevata della media (52,3% alc./vol.).
    2. Cambridge Watenshi Gin (2.500 euro) - Questo gin è uno dei più costosi al mondo, dato viene prodotto in collaborazione da una distilleria e una gioielleria, che realizza soltanto sei bottiglie per ciascun lotto, tutte in edizione limitata e decorate con ricami in argento, ideali per contenere un distillato realizzato tramite una tecnica unica, che utilizza i vapori del Japanese Gin della Cambridge Distillery e necessita di ben 50 distillazioni per realizzare una singola bottiglia, dato che ogni processo genera soltanto 15 ml di gin.
    1. Morus LXIV Gin (4.500 euro) - Ed ecco il gin più costoso al mondo, un distillato prodotto dalla marca inglese Jam Jar Gin e venduto esclusivamente a Londra nel reparto luxury di Harvey Nichols a Knightsbridge, trattandosi di un’edizione limitata che conta soltanto 25 bottiglie e realizzata con foglie di un antico albero di gelso, per una gradazione finale di 64% alc./vol. La lavorazione del Morus LXIV Gin è molto lunga, dato che la foglia del gelso viene raccolta a mano e fatta essiccare individualmente prima della distillazione assieme alle altre botaniche, e il suo involucro giustifica una parte del prezzo, dato che si tratta di una bottiglia di porcellana fatta a mano accompagnata da un bicchiere contenuto in un astuccio di pelle.



2022-09-26 12:18:54

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Come realizzare una palestra domestica di lusso

Come realizzare una palestra domestica di lusso

In questi anni gli ambienti dedicati al fitness e all’allenamento sono sempre più protagonisti nelle case di lusso, grazie anche a innovativi accessori hi-tech e alla possibilità di acquistare attrezzi di design disponibili sul mercato degli oggetti di lusso: ecco i consigli su come realizzare una palestra all’interno di un’abitazione di lusso.

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I consigli da seguire per una palestra domestica di lusso

L’introduzione di spazi pensati per l’allenamento e il fitness all’interno di una casa di lusso è un trend che va avanti da diverso tempo. Certamente la pandemia da Covid-19 ha però accentuato e accelerato questa tendenza a partire dal 2020, fino a condurre alla situazione attuale, ovvero un contesto in cui il design degli interni è sempre più attento alla realizzazione di palestre domestiche. Ovviamente, quando si tratta di arredare un’abitazione di lusso - argomento che affrontiamo in un articolo dedicato -, anche un ambiente pensato per la sola attività fisica dovrà rispettare lo stile di tutta la casa e conservarne l’eleganza: in questa direzione vanno anche l’ideazione e la produzione di attrezzi e device per lo sport realizzati da brand di design. Prima di passare però ai migliori attrezzi di lusso per una palestra domestica, è opportuno partire da alcuni consigli generali da seguire per realizzare una palestra di lusso in casa. La prima cosa da fare è identificare il giusto ambiente da dedicare al fitness, così da sfruttare al meglio le funzionalità dell'abitazione e, allo stesso tempo, utilizzare una stanza che si presti per caratteristiche a questo scopo. A partire dalle dimensioni, che dovranno essere di almeno 20 metri quadrati, per consentire di muoversi liberamente durante l’allenamento. Si può optare sia per la creazione di un ambiente da zero sia per il cambio di utilizzo di una stanza usata precedentemente come come ripostiglio, ad esempio. Oltre alle giuste dimensioni, è essenziale anche che la stanza scelta per la palestra domestica abbia un buon ricircolo d’aria, indispensabile per ossigenare il corpo durante l’attività fisica, e che dunque includa una finestra di dimensioni adeguate oppure una tecnologia pensata per il ricambio di aria - argomento che approfondiremo più avanti.

Tornando al bisogno di muoversi liberamente durante l’allenamento, una palestra in casa dovrà essere funzionale e non ospitare dunque superfici e oggetti che possano occupare inutilmente spazio, come poltrone, sedie, tavoli, armadi, e così via. In particolare se si ha intenzione di inserire attrezzi da allenamento di lusso, potenzialmente anche ingombranti - come vedremo in seguito -, o anche di allenarsi in coppia e non sempre da soli. Un altro elemento fondamentale da considerare in una palestra domestica è la sua illuminazione: se la finestra può servire a favorire il ricambio di aria, è certamente un’ottima soluzione anche per portare luce nella stanza, così come la presenza di specchi - utili anche per vedersi mentre ci si allena e migliorare la tecnica -, della giusta illuminazione artificiale - che dovrà privilegiare le lampade a LED - e la scelta di colori adeguati per dipingere i muri - preferibilmente chiari e luminosi. Infine, per non rinunciare anche all'intrattenimento - magari durante allenamenti particolarmente lunghi o monotoni - una palestra domestica di lusso dovrà prevedere anche un impianto stereo per ascoltare musica o podcast e - perché no? - anche una TV grazie a cui distrarsi dalla fatica con una serie o un bel film. Ultimo consiglio, ma non meno importante: quando si tratta di “creare” una nuova stanza in una casa di lusso, è sempre bene rivolgersi ad un designer di interni, che riesca a unire le esigenze funzionali con lo stile e con l’omogeneità da creare tra il singolo ambiente e il resto della casa. Anche quando si tratta di una palestra domestica di lusso.

I migliori attrezzi di lusso per la palestra in casa

Una volta scelta e predisposta la stanza ideale per il fitness in una casa di lusso, occorre anche selezionare gli attrezzi ideali per allenarsi al meglio. Ovviamente questi dipendono molto dal tipo di sport o di allenamento che si intende svolgere in casa, ma anche dallo stile e dal gusto del proprietario. Di recente sono stati lanciati nel mercato degli oggetti di lusso diversi attrezzi da palestra di design pensati per la casa, funzionali ma anche di classe e realizzati per integrarsi con l'arredamento dell'abitazione: scopriamo i migliori attrezzi di lusso per la palestra in casa.

  • TAPE FIT (Ever Life Design) - Una serie di attrezzi da palestra, disegnata da Monica Graffeo, che include cinghie per allenarsi in sospensione, mattoncino e tappetino yoga in sughero, oltre a sacche per pesi e manubri, il tutto realizzato con materiali naturali e riciclabili.
  • Rock (Tom Dixon) - Si tratta di un manubrio di 2,5 kg in marmo Green Forest, simile a una scultura, ideale anche da utilizzare semplicemente come elemento di arredo.
  • Tyngdlyftaren (Tingest) - Questi manubri ideati dal designer svedese Alexander Lervik sono disponibili in marmo (2 kg) e in ferro (3,5 e 7 kg), hanno una superficie ruvida e una texture che ne impedisce il rotolamento.
  • Ali (Giorgetti) - Questo sacco da boxe riprende il nome del grandissimo pugile Muhammad Ali, è fatto di pelle anilina spessorata e vellutata, e disponibile in tre colorazioni (bianco ghiaccio, fango e nero)..
  • Ares (Giorgetti) - Rimaniamo in casa Giorgetti per qusto set di manubri di design realizzati in ottone, rame, ebano nero, onice, Nero Marquinia, marmo rosa Portogallo, pietra serena e pietra dorata, tutti con forma identica ma con un peso diverso in base al materiale.
  • Kjerag (FitWood) - Questa ruota per addominali prodotta in Finlandia è ideale sia per allenarsi che per arredare la casa, ed è composta da un disco in multistrato di betulla naturale o laccato di bianco, con un’impugnatura è in acciaio inossidabile o in alluminio.
  • Body Building 2 (Atelier Biagetti) - La collezione di attrezzi da palestra di design di Atelier Biagetti, lanciata nel 2015, viene rinfrescata con un tocco d'oro dai due designer, grazie alla pelle dorata BIOVEG (un poliestere riciclato, realizzato con bottiglie di plastica).
  • Wellness Ball Active Sitting (Technogym) - Questo attrezzo da ginnastica, pensato per tonificare la muscolatura e migliorare l’equilibrio, è anche una seduta dinamica ideale per migliorare la postura.
  • Bigfoot (Protek) - Un sistema di arredo a scomparsa che include diverse soluzioni, tra cui il modulo con tapis roulant per una zona fitness domestica a zero ingombro.
  • FORME Life (fuseproject) - La palestra domestica di fuseproject è racchiusa in un grande specchio, che funge da deposito per gli attrezzi, ma anche da monitor touchscreen per accedere a lezioni di fitness che vanno dallo yoga al kickboxing, dai pesi allo stretching.
  • GYM BOX (James Wall) - Il designer James Wall ha invece pensato di inserire la palestra domestica in un box, una scatola compatta e leggera che racchiude una vera e propria palestra con moltissimi attrezzi ginnici e anche una panca regolabile.


I nuovi spazi hi-tech delle case di lusso

Infine, come rileviamo anche nel nostro articolo sui migliori gadget hi-tech di lusso, l’associazione tra tecnologia e lusso non è più una novità ormai. Sempre più proprietari di case di lusso, infatti, attrezzano spazi hi-tech all’interno delle proprie abitazioni, dotandosi soprattutto di apparecchi per creare ambienti dedicati al fitness e al wellness. I prezzi di questi gadget hi-tech di lusso sono ovviamente elevati, ma alcuni di questi prodotti, realizzati dai più famosi marchi di moda, sono davvero esclusivi e unici, riuscendo a unire in maniera impeccabile funzionalità ed eleganza. Per chiudere il nostro viaggio nel mondo delle palestre domestiche di lusso, è opportuno presentare tutti quegli apparecchi hi-tech per la casa ideali per offrire il massimo comfort ai proprietari di un’abitazione di lusso.

Si tratta soprattutto di spazi domestici dedicati al wellness e alla cura della persona, come mini spa, vasche idromassaggio, saune, palestre domestiche o piccole piscine. Il tutto accompagnato da tecnologie di filtrazione e ventilazione dell’aria, come anticipato qualche riga fa, oltre a dispositivi per la pulizia a ultravioletti, scelti per migliorare la qualità dell’aria ed eliminare gli agenti dannosi all’interno della casa, soprattutto nelle stanze dedicate all’allenamento o nelle palestre domestiche. Senza dimenticare tutti quegli spazi nelle case di lusso pensati per l’intrattenimento, come le Oculus room, ideali per l'utilizzo dei visori VR, gli ambienti per la fruizione di immagini in 3D e gli home theatre, stanze adibite a sala cinematografica domestica.


2022-09-23 10:35:08

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Capri: tutto sulle mete di lusso più eleganti e alla moda

Capri: tutto sulle mete di lusso più eleganti e alla moda

In Italia esistono mete di lusso per tutti i gusti, ma certamente l’isola di Capri nel Golfo di Napoli è una tra le più suggestive ed esclusive, anche grazie alle varie opzioni glamour che mette a disposizione dei turisti che vi soggiornano. Scopriamo le più esclusive mete glamour di Capri e le altre migliori destinazioni marittime italiane per una vacanza di lusso.

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Le strutture più lussuose e le opzioni più glamour a Capri

Per chi desidera una vacanza di lusso, l’Italia è certamente una buona idea, dato che il territorio italiano offre opzioni esclusive di comfort e servizi nelle location più disparate. Ma è possibile individuare alcuni contesti paesaggistici tra i più esclusivi e mozzafiato del Belpaese, come quello dell’isola di Capri nel Golfo di Napoli. Questa location, infatti, è una tra le più gettonate in Italia da coloro che sono interessati a una vacanza di lusso al mare che unisca la possibilità di nuotare in acque cristalline, godere di panorami senza eguali e, allo stesso tempo, fruire di tutti quei comfort che solo i migliori hotel di lusso al mondo mettono a disposizione dei propri ospiti. L’isola di Capri è da sempre una delle mete preferite dei VIP di tutto il mondo o, più in generale, da personalità di spicco, a partire addirittura dagli imperatori romani, fino a intellettuali del calibro di Pablo Neruda o Edwin Cerio. I mari che circondano l’isola sono certamente tra i migliori al mondo in cui navigare con uno dei più esclusivi motoscafi di lusso o yacht disponibili sul mercato - di cui parliamo in un articolo dedicato -, mentre il centro di Capri è perfetto per chi volesse alloggiare in uno dei resort di lusso tra i migliori in Italia, circondati da alcune tra le località di lusso più glamour di tutto il mondo. Tra queste rientra certamente Punta Tragara, ovvero il punto privilegiato da cui ammirare i famosissimi faraglioni di Capri. Questa parte esclusiva dell’isola è stata amata da celebrità di tutte le epoche, come Totò, Sophia Loren e Michael Jackson, fino alla regina dei social dei giorni nostri, Chiara Ferragni.

La struttura alberghiera più lussuosa ed esclusiva in questo angolo di paradiso è certamente l’Etro dell’Hotel Punta Tragara, progettato addirittura da Le Corbusier e scelto, negli anni, pure da Winston Churchill, anche per la vicinanza al celebre ristorante Le Monzù, dove è possibile assaporare i piatti unici ideati dallo chef stellato Luigi Lionetti. Dall’hotel di lusso di Punta Tragara è possibile raggiungere agevolmente il Lido Da Luigi ai Faraglioni o anche dirigersi verso altre delle località più glamour di Capri, seguendo il sentiero di Pizzolongo che passa vicino allo Scoglio del Monacone e conduce fino alla grotta Matermania, le rovine di Villa Jovis e la neoclassica Villa Lysis. Ma la possibilità di godere di panorami mozzafiato e scorci unici non finisce qui a Capri. È infatti impossibile non citare la Scala Fenicia che porta al Monte Solaro, da cui raggiungere anche la Chiesa di San Michele Arcangelo e ammirare il Faro di Punta Carena. Location veramente uniche per la loro bellezza, ma anche esclusive per chi volesse alloggiare nelle loro vicinanze. Come i fortunati ospiti dell’hotel di lusso J.K. Place Capri, un’esclusiva struttura alberghiera che offre camere elegantissime e una delle migliori cucine del Golfo di Napoli, o anche del ​​Capri Tiberio Palace, hotel di lusso costruito all’interno di un edificio risalente al Diciannovesimo Secolo e situato a pochi metri dalla centralissima Piazzetta di Capri. Infine, parlando di hotel di lusso esclusivi, è d’obbligo citare anche la Luxury Villa Excelsior Parco, che si trova a metà strada tra il porto di Marina Grande e la già citata Piazzetta di Capri, dotato, tra gli altri servizi, anche di due vasche idromassaggio con vista panoramica, un giardino pensile e camere decorate in stile mediterraneo comprensive di terrazza vista mare. Insomma, le opzioni per un soggiorno di lusso a Capri sono davvero molte - e non finiscono qui.

Le migliori mete marittime di lusso in Italia

A seguito di questo focus sulle località più glamour e le opzioni più esclusive offerte dall’isola di Capri, è opportuno ripercorrere insieme anche alcune delle moltissime soluzioni che il territorio italiano offre per organizzare una vacanza di lusso al mare, soprattutto nel Sud d’Italia e nelle isole. Iniziamo, però, dalla Liguria, che può vantare le famosissime Cinque Terre (Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore), oltre ad un’altra località rinomata come Portofino, cittadina pittoresca e adatta ad ospitare una vacanza di lusso, per i suoi hotel di classe e gli ottimi ristoranti di pesce. Per una vacanza al mare lussuosa ed elegante, non si può non pensare alla Costiera Amalfitana, che si estende da Sorrento e Ravello ed è famosa per la splendida scogliera e le fantastiche baie formate dalle sue insenature. La bellezza paesaggistica qui si unisce alla possibilità di alloggiare in diversi hotel di lusso, soprattutto ad Amalfi e Positano. Ci sono anche altre mete di lusso in Campania, in particolare due isole: la già citata Capri, ovvero la destinazione preferita dai VIP nel Golfo di Napoli, e anche Ischia, dove è possibile trovare ogni comfort e servizi di altissima qualità, dagli hotel, fino ai ristoranti e agli stabilimenti termali. In Italia, però, sono altre due le isole più famose: la Sardegna e la Sicilia. Cominciando dalla prima, le bellezze paesaggistiche e le spiagge incredibili della Sardegna sono conosciute in tutto il mondo, ma l’isola è nota anche per la possibilità di trascorrere vacanze di lusso in diverse zone dell’isola.

Sicuramente una di queste è la Costa Smeralda, nella zona Nord-Ovest, ma tutta la costa settentrionale sarda è perfetta per trovare sia panorami marittimi unici che servizi di altissimo livello, come a Stintino, Costa Paradiso e La Maddalena. Scendendo ancora a Sud, troviamo ovviamente la Sicilia, che vanta altrettanti resort sul mare - che presentiamo in un articolo dedicato - con viste mozzafiato, oltre alla possibilità di trascorrere soggiorni lussuosi e confortevoli. Una menzione in questo senso va sicuramente a Taormina, vero e proprio gioiello affacciato sul Mar Ionio, con il suo Teatro Antico che dà sull’Etna e diverse opzioni per un soggiorno all’insegna del lusso e dell’eleganza. In tutta l’isola è possibile trovare altre località con paesaggi marini incredibili e servizi di qualità, e in particolare l’arcipelago delle Eolie, a nord della Sicilia, è in cima alla lista, con Panarea prima in classifica per vivere una vacanza di lusso sul mare. Per coloro che invece fossero interessati non tanto alle bellezze paesaggistiche e naturali, quanto piuttosto quelle legate ai servizi e ai comfort, è d’obbligo menzionare la Versilia, ovvero il tratto di costa toscana che va da Forte dei Marmi fino a Viareggio, famosa in tutto il mondo per i suoi locali alla moda e per le frequentazioni da parte di VIP e di magnati stranieri.


2022-09-21 16:02:47

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Tutto sulla Ghost Black Badge, la limousine Rolls Royce

Tutto sulla Ghost Black Badge, la limousine Rolls Royce

Il marchio Rolls Royce è da sempre sinonimo di eleganza e classe nel mondo delle auto di lusso, ma con la Ghost Black Badge la casa automobilistica inglese ha davvero raggiunto l’apice per quanto riguarda il connubio tra il design e la tecnologia più avanzata: scopriamo le caratteristiche e i prezzi di questa super limousine da sogno.

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Cos'è la Ghost Black Badge Rolls Royce

Il tema delle automobili di lusso è già oggetto di un nostro articolo, in cui raccontiamo da un lato l’eleganza, ma anche le avanguardie tecnologiche e i comfort che queste automobili da sogno offrono ai loro proprietari. Dopo esserci concentrati specificamente sulle auto sportive, uniche per quanto riguarda la propulsione, la velocità e l’accelerazione, oltreché sui camper di lusso, che presentiamo in un post dedicato, è arrivato il momento di dedicare spazio a un’incredibile automobile recentemente presentata da una delle case automobilistiche di lusso più rinomate al mondo. Se il marchio Rolls Royce è da sempre sinonimo di eleganza e classe nel mondo delle auto di lusso, con la Ghost Black Badge il marchio inglese ha davvero raggiunto vette mai toccate per quanto riguarda il connubio tra il design e la tecnologia più avanzata. La Ghost Black Badge è infatti l’ultima super limousine da sogno di casa Rolls Royce, trattandosi dell’edizione 2022 di questo modello lussuoso e unico, a partire dai suoi cerchi da 21 pollici formati da 44 strati di fibra di carbonio, che non si possono sostituire né adattare a nessun’altra Rolls Royce. Ma non solo. La nuova Ghost Black Badge ha una potenza maggiore dei modelli precedenti, raggiungendo i 600 cavalli e una configurazione da vettura sportiva, con quattro ruote sterzanti.

La nuova Ghost Black Badge ha una potenza maggiore dei modelli precedenti, raggiungendo i 600 cavalli e una configurazione da vettura sportiva, con quattro ruote sterzanti. Passando dal motore all’estetica, la carrozzeria può essere colorata in 44.000 tonalità diverse, ovvero il numero delle tinte tra cui è possibile scegliere, a cui se ne possono aggiungere altri realizzati su commissione per una vettura veramente unica. Passando agli interni della Ghost Black Badge, anche questi sono interamente personalizzabili per quanto riguarda le scelte cromatiche e gli elementi d’arredo, che prevedono inserti in carbonio accompagnati da una trama fili di alluminio che formano una fantasia romboidale tridimensionale accompagnati da un’impiallacciatura di radica lavorata. Anche l’equipaggiamento opzionale è frutto di lavorazione artigianale, come le fibre ottiche inserite a mano nel rivestimento del padiglione che riproduce diverse costellazioni, personalizzabili su richiesta, così come ogni altro dettaglio della Ghost Black Badge. Un’eleganza veramente senza eguali per questa Rolls Royce, che ovviamente offre ai suoi proprietari anche tutte le ultime avanguardie tecnologiche in fatto di sicurezza, comfort e intrattenimento.

Il prezzo della Ghost Black Badge Rolls Royce

Come anticipato poche righe fa, la Ghost Black Badge disegnata e prodotta da Rolls Royce è interamente personalizzabile in ogni suo aspetto a livello di equipaggiamento, colorazioni e dettagli degli interni. Ovviamente tutta questa possibilità di personalizzazione fa sì che il prezzo di questa incredibile limousine di super lusso possa variare in base alle scelte e alle richieste dei committenti, che comunque dovranno essere disposti a investire cifre che soltanto pochi possono permettersi.

Il prezzo di partenza della Ghost Black Badge 2022 è stato fissato dalla casa automobilistica inglese a 365.000 euro, ma ovviamente il costo può lievitare. Per questo modello di Rolls Royce si possono anche arrivare a toccare i 650.000 euro, o magari a superarli in caso di richieste davvero esclusive o eccentriche. Per dare alcuni riferimenti, basti pensare che non ci sono sul mercato moltissime automobili in grado di superare un prezzo del genere. Quantomeno senza scomodare supercar come la Ferrari Daytona SP3 oppure la Lamborghini Countach LPI 800-4 (entrambe con un prezzo base di circa 2 milioni di euro).

Le migliori marche di auto di lusso

Ovviamente Rolls Royce rientra tra una delle più famose (e costose!) aziende produttrici di auto di lusso, rispetto alle quali alcune marche che rappresentano una garanzia in termini di qualità ed eleganza, come le già citate eccellenze italiane Ferrari e Lamborghini, senza dimenticare Maserati e Pagani. Anche l’Inghilterra può vantare alcune tra le primissime case automobilistiche della storia, che hanno reso celebre il lusso su quattro ruote, come, oltre alla già citata Rolls Royce, Aston Martin, Bentley e Lotus, tutti marchi famosi soprattutto per la classe e l’eleganza dei propri modelli, utilizzati anche dalla famiglia reale britannica. Dalla Gran Bretagna alla Germania, la situazione è simile, dato che alcune tra le più famose eccellenze tecniche e stilistiche in campo automobilistico sono proprio tedesche, come Porsche, BMW, Mercedes ed Audi, ideali per chi voglia un’auto che unisca il massimo della qualità nei motori e dell’avanguardia tecnologica.

Tra le migliori marche di auto di lusso, figura ovviamente anche l’americana Tesla, nata molto più recentemente ma cresciuta in gran fretta con le sue auto elettriche dalle prestazioni e caratteristiche uniche, sia a livello tecnologico che di eleganza e comfort. Infine, per chiunque volesse acquistare in Italia uno dei modelli che rientrano tra le migliori auto di lusso e supercar sportive, è opportuno affrontare anche l’argomento del superbollo auto 2022, visto che molti di questi modelli prevedono il pagamento della tassa di lusso per automobili. Volete sapere di più sul superbollo auto 2022? Allora vi consigliamo la lettura di questo nostro articolo specificamente dedicato all'argomento.


2022-09-19 13:12:32

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Case di lusso: ecco le più costose al mondo e in Italia

Case di lusso: ecco le più costose al mondo e in Italia

In giro per il nostro pianeta esistono abitazioni di lusso dal valore inestimabile… o quasi. Vi proponiamo un viaggio tra le case più costose al mondo e tra gli immobili più cari in Italia, per scoprire i prezzi di queste incredibili abitazioni, le loro caratteristiche e le location che le ospitano e che ne aumentano il valore.

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Le case più costose al mondo

Il mercato degli immobili di lusso è ovviamente il focus principale dei nostri articoli, dal momento che rappresenta il settore che conosciamo meglio e in cui operiamo quotidianamente. Abbiamo dedicato diversi articoli alla ristrutturazione delle abitazioni di lusso, alla tassazione che queste prevedono in Italia e anche all’arredamento dei vari ambienti e tipologie di case di lusso - temi rispetto ai quali rimandiamo alla sezione dedicata del nostro sito. Questa volta vogliamo offrire una panoramica delle case più costose al mondo e, ovviamente, in Italia. Si tratta di immobili unici, con valutazioni multimilionarie e davvero esclusivi: scopriamoli, partendo dalle cinque abitazioni più care al mondo.

  • Antilia (Mumbai, India) - Questo grattacielo al centro di Mumbai è alto 190 metri, per un totale di 27 piani e oltre 37.000 metri quadri di superficie, e al suo interno si trovano anche una palestra, varie sale da ballo, un cinema e una miriade di camere da letto, oltre a includere un eliporto per 3 elicotteri sul tetto e un parcheggio da 160 posti auto. Il tutto a disposizione del proprietario Mukesh Ambani, magnate indiano del petrolio e del gas, al cui servizio lavorano ben 600 persone. Valore stimato: circa 2 miliardi di dollari.
  • Villa Leopolda (Costa Azzurra, Francia) - Ci trasferiamo in Europa, precisamente in Francia, per questo immobile risale a più di 100 anni fa, si trova all’interno di una tenuta sulla baia tra Monaco, Nizza e Cannes (in Costa Azzurra) e include un edificio da ben 7.430 metri quadri di superficie, comprensivo di 11 camere da letto, 14 bagni e una serra. Valore stimato: circa 750 milioni di dollari.
  • Safra Mansion (San Paolo, Brasile) - Ci spostiamo in Sudamerica per la casa più grande di tutto il Brasile, di proprietà della famiglia di banchieri di San Paolo, i Safra, che si sono ispirati proprio alla francese Villa Leopolda, ampliandone però le dimensioni, per un totale di 130 camere da letto e ben due piscine. Valore stimato: circa 500 milioni di dollari.
  • The One (Bel-Air, California) - Questa enorme residenza si estende per circa 100.000 metri quadri nel contesto esclusivo di Bel-Air, in California, offrendo ai proprietari una casa principale da circa 73.900 metri quadri, per un totale di 20 camere da letto, 30 bagni, una sala da bowling e stanze adibite per ogni tipo di intrattenimento. Valore stimato: circa 500 milioni di dollari.
  • Knightsbridge Mansion (Londra, Inghilterra) - Torniamo in Europa, e precisamente a Londra, per questo palazzo, nato come una serie di case a schiera poi unificate in una struttura unica bianca in stile vittoriano, vicinissimo ad Hyde Park e ai magazzini Harrod’s, con una superficie totale di 5.760 metri quadrati suddivisi su 7 piani. Valore stimato: circa 285 milioni di dollari.


Le case più costose in Italia

È giunto il momento di concentrarci sul mercato italiano delle case di lusso, all’interno del quale i prezzi non possono certamente competere con quelli delle abitazioni più costose al mondo, ma dove non manca certamente la scelta per chi volesse acquistare un immobile esclusivo e che sia situato in una location mozzafiato. Scopriamo la classifica delle case più costose in Italia… con una piccola sorpresa finale!

  • Scandicci (Firenze, Toscana) - La casa di lusso più costosa in Italia si trova nei pressi di Scandicci, risale addirittura al Cinquecento e misura ben 2.800 metri quadrati. L’immobile si trova all'interno di una tenuta che vanta una superficie totale di 270.000 metri quadrati (comprensiva di parchi, giardini, viali alberati e una piscina) ed è formato da 3 piani fuori terra, un piano interrato e due piani superiori, che ospitano rispettivamente la zona notte e un’area dedicata al fitness oltre a un ampio terrazzo affacciato sulle colline toscane. Valore stimato: 25 milioni di euro.
  • Porto Rotondo (Olbia, Sardegna) - Ci spostiamo in Sardegna per questa tenuta che ricopre ben 10.000 metri quadrati di superficie, ed è situata nel cuore della Costa Smeralda, all’interno di una location immersa nella macchia sarda e composta da 7 abitazioni, per un totale di 24 posti letto. Questa incredibile proprietà include anche una piscina equipaggiata con una cascata, una zona idromassaggio, la possibilità del nuoto controcorrente e un trampolino realizzato con una roccia. Valore stimato: 19 milioni e mezzo di euro.
  • Poggibonsi (Siena, Toscana) - La terza proprietà più costosa in Italia è, come la prima, in Toscana, ma si trova vicino a Poggibonsi (Siena) e misura 600 metri quadrati. Questa tenuta risalente al XII secolo include una villa padronale, diverse cantine e una casa più piccola, per un totale di 6 camere, e offre una vista unica sulle circostanti colline senesi. Valore stimato: 18 milioni di euro.
  • Arzachena (Sassari, Sardegna) - Dalla Toscana torniamo in Sardegna, precisamente ad Arzachena (Sassari) per questo immobile nei pressi della località esclusiva di Porto Cervo e pensato per offrire tutti i comfort possibili, tra cui una spa, una grande piscina, un bagno turco e una sauna, all’interno di una tenuta ampia e verdeggiante. Valore stimato: 17 milioni di euro.
  • Santa Margherita Ligure (Genova, Liguria) - Questa proprietà si trova in Liguria, affacciata sul Golfo di Portofino, e include una villa principale da 360 metri quadrati, una dependance, una piscina, un giardino e un garage. Valore stimato: 15 milioni di euro.
  • Mogliano Veneto (Treviso, Veneto) - Ci spostiamo in Veneto per questa villa costruita nel Settecento, resa unica da stucchi e affreschi risalenti al periodo dei Dogi di Venezia e da una chiesetta privata consacrata. La proprietà, attualmente utilizzata come struttura alberghiera, misura 2.600 metri quadrati ed è circondata da un parco di ben 40.000 metri quadrati, che ospita anche un parco con alberi secolari e tre laghetti sorgivi. Valore stimato: 12 milioni e mezzo di euro.
  • Albisola Superiore (Savona, Liguria) - Rieccoci in Liguria, ma nella zona di Savona, per questa villa con vista panoramica sul mare e circondata da un parco secolare di 5.500 metri quadrati. Questo immobile di lusso include una piscina panoramica di acqua di mare, un terrazzo, un portico, una piscina interna con spa e una zona pensata per il fitness, oltre a un appartamento indipendente di circa 70 metri quadrati. Valore stimato: 12 milioni di euro.
  • Como (Lombardia) - Non poteva mancare tra le case più costose in Italia una proprietà sulle rive del Lago di Como, comprensiva di ampio pontile per ospitare un’imbarcazione. La casa misura circa 500 metri quadrati, che ospitano un totale di 10 locali e 4 bagni, una terrazza con veranda affacciata sul lago e una dependance comprensiva di altre 3 camere da letto e di uno studio; il tutto circondato da un giardino di circa 4.000 metri quadrati. Valore stimato: 12 milioni di euro.

A dire il vero, anche noi di Santandrea abbiamo un immobile in vendita - senza considerare le trattative riservate - che potrebbe figurare nella classifica delle case più costose in Italia, ovvero la magnifica villa Pesceluna ad Arzachena, immersa tra le verdi colline alle spalle di Porto Cervo, in una posizione panoramica invidiabile e vicinissima a una location esclusiva come questa zona della Sardegna, appunto. Ma le soluzioni per chi volesse acquistare una villa di lusso tra le più costose in Italia non mancano. Ci sono, ad esempio, diversi chalet di lusso in montagna in vendita, dei quali parliamo in un articolo dedicato. Solo a titolo esemplificativo, vogliamo menzionarne alcuni, come lo chalet di lusso al Sestriere (Piemonte), vicino alle piste da sci e con una superficie superiore a 600 mq, che può essere comprato per circa 5 milioni e mezzo di euro.
Per 7 milioni di euro, invece, è possibile acquistare uno chalet con vista sulle Dolomiti a Madonna di Campiglio (Trentino Alto Adige), con interni di circa 500 mq ed esterni di 1.500 mq. Le altre località su cui concentrarsi per acquistare uno chalet di lusso in montagna sono Cortina d'Ampezzo (per quanto riguarda le Alpi), Livigno e Courmayeur (nelle Dolomiti), dove diverse proprietà superano anche i 10 milioni di euro di valutazione. Anche per quanto riguarda i castelli di lusso in vendita in Italia, oggetto di un altro nostro articolo, le opzioni non mancano. Qualche esempio? Per circa 5 milioni di euro è possibile acquistare una tenuta di 7.520 metri quadrati, collocata a San Miniato, sulle colline pisane, e circondata da 110 ettari di terreno. Vicino a Trento, invece, è possibile comprare per circa 16 milioni di euro il Castel Valer, edificato nel XIII secolo nella Val di Non. Ma i castelli in vendita in Italia non finiscono qui: per scoprire anche gli altri, vi suggeriamo di fare un tour sul sito web Castello in vendita.


2022-09-16 13:29:09

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Quali sono gli ultimi trend del wellness di lusso?

Quali sono gli ultimi trend del wellness di lusso?

Recentemente il wellness di lusso è sempre più in voga, grazie alla possibilità di fruire di servizi dedicati al benessere e al fitness in varie strutture, ma anche al lancio di accessori hi-tech di ultima generazione pensati specificamente per il wellness. Questi gadget tecnologici consentono di portare il wellness all’interno delle abitazioni di lusso e sono sempre più apprezzati.

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I nuovi trend del wellness di lusso

Il nostro viaggio all’interno del mondo del lusso si arricchisce di un'altra tappa, questa volta all’insegna del wellness di lusso. È ormai sempre più diffusa infatti la ricerca di strutture e dispositivi tecnologici per la casa che consentano di vivere tutte quelle sfaccettature del benessere che non si concentrano soltanto sul comfort e sui servizi, ma anche sulla cura della persona a un livello più ampio, che include da un lato il fitness e dall’altro la componente più introspettiva o, per così dire, “spirituale” del benessere. Si può parlare di una sorta di benessere intellettuale che vuole affiancare la salute fisica e la bellezza a servizi che privilegino l'intelligenza e la curiosità delle persone, dunque il benessere mentale. Questo trend relativo al wellness di lusso viene confermato anche dal recente report riferito al 2022 realizzato dal Global Wellness Institute (GWI) di Miami, che analizza le tendenze e i dati provenienti dai centri benessere di tutto il mondo. Nel nostro articolo dedicato alle migliori spa di lusso presenti sul territorio italiano, abbiamo sottolineato come anche il turismo di lusso vada sempre più nella direzione del wellness, come conferma anche l’introduzione di diversi servizi legati al benessere offerti dai migliori hotel di lusso al mondo, ma anche dalle più esclusive crociere di lusso. Ma non solo. Gli ultimi trend in fatto di wellness di lusso includono anche viaggi a bordo di navi in missioni di ricerca a fianco di studiosi e scienziati, come quelli organizzati dalle compagnie di crociere Aurora Expedition e Hurtigruten tramite i loro programmi di citizen science nelle aree dell’Antartide e tra i fiordi norvegesi.

Queste crociere “culturali” ovviamente mettono a disposizione anche wellness center di ultima generazione, comprensivi di sauna, massaggi e vasche idromassaggio all’aperto con panorami mozzafiato. Come dicevamo, però, il wellness di lusso si sta concentrando anche sugli aspetti più spirituali del benessere tramite corsi di yoga e meditazione, ma anche esperimenti ed osservazioni dal taglio scientifico-culturale. Come accade anche sullo yacht di lusso Conservation di Quasar Expeditions, che permetterà ai suoi 18 ospiti di osservare lo stato delle acque circostanti alle Isole Galapagos fianco a fianco con un team di scienziati. Passando dai mari alla terra ferma, è d’obbligo citare gli ultimi trend in fatto di wellness all’interno delle spa di lusso, sempre più aperte a corsi di calligrafia meditativa Zen, disegno, fotografia, ceramica e meditazione, per sviluppare la creatività e la mente insieme al benessere fisico. Sempre in questa direzione vanno tutti i servizi di wellness rivolti all’aspetto intellettuale e culturale della persona, come i podcast a tema artistico-culturale realizzati dai più famosi musei al mondo, come il Metropolitan di New York, che ha realizzato un contenuto intitolato “Frame of Mind” focalizzato sul supporto che la fruizione dell’arte riesce a dare al benessere della persona nel suo complesso. Insomma, è evidente come gli ultimi trend relativi al wellness di lusso indichino la direzione di una cura integrale dell’individuo, che valorizzi sì il benessere fisico, ma senza trascurare quello mentale.

Migliori gadget per il wellness di lusso a casa

L’associazione tra tecnologia e lusso non è più una novità ormai, soprattutto quando si parla di wellness di lusso. Come scriviamo in un articolo dedicato all’arredamento, sempre più proprietari di case di lusso attrezzano spazi hi-tech all’interno delle proprie abitazioni, dotandosi di apparecchi per creare ambienti immersivi o dedicati al wellness e alla cura della persona. Esistono infatti diversi gadget tecnologici di lusso e apparecchi hi-tech per la casa, ideali per offrire il massimo comfort ai proprietari e agli ospiti di un’abitazione di lusso. Stanno crescendo infatti gli spazi domestici dedicati al wellness e alla cura della persona, come mini spa, vasche idromassaggio, saune, palestre domestiche o piccole piscine.

Il tutto accompagnato da tecnologie di filtrazione e ventilazione dell’aria, oltre a dispositivi per la pulizia a ultravioletti, scelti per migliorare la qualità dell’aria ed eliminare gli agenti dannosi all’interno della casa. Ma il wellness di lusso riguarda anche l’intrattenimento nel tempo libero, dunque da ambienti immersivi e device pensati per coloro che desiderano vivere al meglio l’esperienza della realtà virtuale e sfruttare al massimo i servizi offerti dal digitale. Parliamo delle Oculus room, ideali per l'utilizzo dei visori VR, o anche ad ambienti pensati specificamente per la fruizione di immagini in 3D, senza dimenticare l’home theatre, la stanza adibita a sala cinematografica domestica, per ottenere a casa l’effetto dato dalla sala di un vero e proprio cinema.

I migliori gadget super tecnologici di lusso

Oltre a questo fenomeno, come anticipato, anche il mercato degli oggetti di lusso è sempre più intrecciato con quello tecnologico, grazie anche alla realizzazione di gadget hi-tech da parte di brand di moda tra i più famosi al mondo. In particolare, i più esclusivi oggetti tecnologici di lusso sono smartwatch di design o apparecchi dedicati alla fruizione di musica, podcast e qualsiasi tipo di file audio, come innovativi auricolari wireless o cuffie super tecnologiche realizzate con materiali di altissima qualità. I prezzi dei migliori gadget hi-tech sono ovviamente elevati, ma alcuni di questi prodotti sono davvero esclusivi e unici. Alcuni esempi? Possiamo partire con le Cuffie MB 01 x Maison Kitsuné prodotte da Montblanc, cuffie over-ear super tecnologiche uniscono una tecnologia d’avanguardia a un design unico, per un prezzo base di 710 euro.

Rimanendo in ambito “musicale”, si possono citare anche le auricolari wireless Horizon di Louis Vuitton, che includono sensori di prossimità, modalità di eliminazione del rumore e ambient listening, oltre alla custodia che funziona anche da power bank… il costo? “Solo” 1.010 euro. Ma la linea Horizon di Louis Vuitton non si ferma alla musica, dato che include anche lo Smartwatch “Tambour Horizon Light Up”, un vero e proprio oggetto hi-tech di lusso, grazie al display AMOLED circolare da 1,2 pollici in vetro zaffiro, circondato dall’anello con 24 fiori Monogram retroilluminati a LED, per un prezzo che supera i 3.000 euro. Per chiudere questa rassegna di gadget hi-tech di lusso, passiamo dagli Stati Uniti, dato che l’Apple Watch Serie 7 realizzato in collaborazione con la maison Hermès è molto di più di uno smartwatch, grazie alla sua serie di quadranti e cinturini ispirati dal brand francese, universalmente noto per la qualità delle sue lavorazioni artigianali, ad accompagnare le normali funzionalità dell’Apple Watch Serie 7, ma con un costo un po’ più elevato, che parte da circa 1.900 euro.


2022-09-15 15:26:05

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Tutto sui migliori motoscafi di lusso e yacht

Tutto sui migliori motoscafi di lusso e yacht

I motoscafi di lusso sono la miglior soluzione per chiunque voglia vivere il mare con la massima libertà, senza rinunciare al comfort e all’eleganza, rappresentando una valida alternativa meno costosa e impegnativa di uno yacht. Scopriamo i migliori motoscafi di lusso, i loro prezzi e facciamo un punto generale su yacht e barche di lusso.

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I migliori motoscafi di lusso

I motoscafi di lusso rientrano generalmente nella categoria delle barche a motore al di sotto dei 10 metri di lunghezza, caratteristica che assicura diversi vantaggi ai loro proprietari. I motoscafi di lusso, infatti, sono la miglior soluzione per chiunque voglia vivere il mare con la massima libertà, senza per questo rinunciare al comfort e all’eleganza, rappresentando così una valida alternativa - ma meno costosa e impegnativa - rispetto a uno yacht. Queste imbarcazioni hanno dimensioni che permettono loro di non essere soggette all’immatricolazione obbligatoria, rendendo sia più agevole l’acquisto dei motoscafi di lusso in vendita, ma anche il loro utilizzo. Sì, perché le imbarcazioni di lusso al di sotto dei 10 metri non necessitano del possesso della patente nautica per essere condotte all’interno delle 6 miglia dalla costa (distanza da rispettare durante la navigazione), a patto che la potenza del motore non superi i 40 cavalli. I motoscafi di lusso sono dunque ideali per chiunque voglia approcciarsi alla navigazione o magari prepararsi per conseguire la patente nautica oppure per gli amanti della pesca o, semplicemente, per chi volesse concedersi la massima libertà durante una vacanza al mare, senza rinunciare al comfort offerto dalle barche più spaziose. Scopriamo dunque quali sono i migliori motoscafi di lusso sul mercato.

  • Marex 360 Cabriolet Cruiser - Iniziamo subito con una piccola eccezione, dato che questa barca supera i 10 metri (precisamente 10,99 metri) e quindi non è conducibile senza patente nautica, ma è la migliore scelta per chi non voglia rinunciare al comfort, anche per la sua larghezza di 3,4 metri.
  • R35 Princess - Anche questo motoscafo di lusso supera di poco i 10 metri (per l’esattezza di 89 centimetri) e premia sia l’estetica, con le sue linee sportive, che la velocità, grazie al suo scafo e ai motori a benzina V8, che gli permettono di raggiungere i 50 nodi di velocità sull’acqua.
  • Cranchi Endurance 33 - Scendiamo finalmente sotto i 10 metri per questo motoscafo di lusso sportivo e spazioso (avendo una larghezza di 3,5 metri), ideale per le crociere in famiglia, grazie anche al tavolino a scomparsa per aumentare lo spazio e alla sua sala open space.
  • Scanner Envy 950 Touring - Questo motoscafo di lusso, lungo 9,5 metri, prevede a poppa una zona living equipaggiata con un prendisole cuscinato e un divano a forma, oltre all’angolo cottura (comprensivo di frigo, fornelli e piano lavoro) nascosto in un mobile multifunzione inglobato a ridosso della dinette.
  • Joker Clubman 30 - Oltre all’ampio prendisole di prua di oltre 2,5 metri, questa imbarcazione di lusso da 9,5 metri include anche un bagno completo di doccia a soffitto e servizi, oltre allo spazio per ospitare più di 6 persone.
  • Axopar Brabus Shadow 500 - Questo motoscafo da 9,53 metri offre ai proprietari una velocità massima di oltre 50 nodi, con tempi di accelerazione senza eguali, ma anche grande maneggevolezza e ambienti lussuosi e confortevoli.
  • Frauscher 1017 GT Air - Un’imbarcazione potente e agile, ma anche molto sicura ed elegante, con una lunghezza di 9,99 metri e una larghezza di 2,99 metri.
  • Jeanneau Merry Fisher 1095 Fly - Questo motoscafo di lusso è davvero unico, dato che, nonostante i suoi 9,94 metri di lunghezza, offre un motore fuoribordo e ben tre cabine, con volumi interni e spazi di stivaggio senza paragoni, oltre a una zona giorno con posto di pilotaggio rialzato e zona prendisole a prua, rappresentando una soluzione di super lusso per una crociera in famiglia all’insegna del comfort e del benessere assoluto.


I prezzi dei motoscafi di lusso

È arrivato il momento di scoprire anche i prezzi di alcuni tra i migliori motoscafi di lusso presenti sul mercato. Generalmente il costo di queste imbarcazioni è di alcune centinaia di migliaia di euro, ma esistono anche opzioni più economiche - dal prezzo inferiore ai 100.000 euro - oppure decisamente più esclusive - vicine al milione di euro di valutazione. Molte delle case produttrici di questi gioielli della navigazione sono state espositori del Salone Nautico di Venezia 2022, a cui abbiamo dedicato un articolo. Ma ora scopriamo i prezzi di alcuni tra i migliori motoscafi di lusso sul mercato.

  • Nova Marina Black Shiver 140 - Questo motoscafo di lusso italiano da 13,95 metri raggiunge 48 nodi di velocità massima, grazie a una potenza superiore ai 1.000. Prezzo di partenza: circa 1 milione di euro.
  • Sacs Strider 15 - Un’imbarcazione di lusso da ben 15 metri con una potenza di quasi 1.500 cavalli, per 42 nodi di velocità massima, con fanali a LED e zona giorno davvero ampia. Prezzo di partenza: circa 1 milione di euro.
  • Nuova Jolly Prince 50 - Potente (fino a 1.700 cavalli complessivi) e veloce (oltre i 50 nodi di velocità massima), ma anche spazioso (15 metri) ed elegante, questo motoscafo di lusso assicura prestazioni e stile. Prezzo di partenza: circa 700.000 euro.
  • Technohull SeaDna 999 Cabin - Ben 71 nodi di velocità massima per questo gommone di lusso cabinato di 10 metri di lunghezza e con uno stile accattivante disegnato dall’inglese Adam Younger. Prezzo di partenza: circa 200.000 euro.
  • Goldfish 29 Sport - Questo motoscafo di lusso può trasportare fino a 8 passeggeri ed è realizzato in fibra di carbonio, con motori diesel da 520 cavalli di potenza e un’autonomia che può superare anche le 400 miglia nautiche. Prezzo di partenza: circa 200.000 euro.
  • Lomac Adrenalina 10.5 - Un altro gioiello di produzione italiana da 600 cavalli di potenza, che sviluppano una velocità massima di circa 54 nodi, ma senza trascurare l’eleganza, garantita da un’elevata qualità per quanto riguarda le rifiniture interne e la massima attenzione nella gestione degli spazi. Prezzo di partenza: circa 100.000 euro.
  • Zar 85SL - Questo motoscafo di lusso da 8,5 metri può ospitare ben 12 passeggeri e superare i 50 nodi di velocità massima anche a pieno carico, oltre a offrire un design ricercato. Prezzo di partenza: circa 79.000 euro.


Tutto si yacht e barche di lusso

Infine, per chiudere questa rassegna sui motoscafi di lusso, è opportuno fare un punto anche sulle tipologie di yacht e di barche di lusso disponibili sul mercato. È giusto precisare che non esistono dei parametri standardizzati per stabilire i diversi tipi di yacht, ma è possibile tentare di identificare diverse categorie di imbarcazioni di lusso, in base ad alcune loro caratteristiche, tra cui le dimensioni e la resistenza. Partendo dalle specifiche tecniche, gli yacht crociera a motore privilegiano lo spazio e il comfort, con grandi ambienti che consentono di pernottare comodamente a bordo ed equipaggiamenti per ogni necessità, ma anche l’eleganza nel design e la cura dei dettagli. Gli yacht open sono invece un tipo di imbarcazione di lusso pensata per ospitare molte persone, con divani a prua e ampi spazi per sedere nel pozzetto. Passando poi alle barche a vela, questo tipo di yacht sono solitamente utilizzati per brevi viaggi turistici, ma comunque confortevoli per circa 10 passeggeri. Invece gli yacht a vela da crociera sono molto lunghi e ideali per grandi viaggi, con la possibilità di navigare giorni interi e dunque la necessità di spazi sufficienti per le provviste.

Passando alla classificazione per dimensione nel mondo degli yacht, si possono identificare quattro fasce di imbarcazioni di lusso considerabili yacht, tutte superiori ai 10 metri metri di lunghezza. Fino ai 24 metri si può parlare di yacht, dopodiché si può fare riferimento a grandi yacht (fino a 40 metri), super yacht (fino a 60 metri) e mega yacht (oltre i 60 metri). Ovviamente le dimensioni di queste imbarcazioni di lusso influiscono sul loro prezzo e sulle spese necessarie per la manutenzione, ma anche sulla loro resistenza rispetto alle condizioni atmosferiche, ovvero il tipo di onde e la forza del vento che sono in grado di sostenere. Rispetto a queste caratteristiche, gli yacht si possono dividere in due classi: gli yacht di classe A, che riescono a navigare anche con onde di quattro metri e venti fino a 70-80 km/h e yacht di classe B, pensate per navigare entro i 320 chilometri dalla costa. Vi sono poi anche altre categorie di imbarcazioni di lusso che stanno diventando delle protagoniste nel settore, ovvero gli yacht elettrici, di cui parliamo in un articolo dedicato, e i sottomarini privati, che vi invitiamo a scoprire meglio in questo articolo.


2022-09-12 10:51:36

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Classifica e costo degli anelli più cari al mondo

Classifica e costo degli anelli più cari al mondo

Gli anelli sono quei gioielli che saltano subito all’occhio e che, spesso, hanno anche un grande valore simbolico o affettivo, ma quali sono i più costosi al mondo? Cosa li rende così speciali e ne aumenta il prezzo? Scopriamo la classifica degli anelli più cari e dei gioielli più costosi.

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Qual è il prezzo degli anelli più costosi al mondo?

Gli anelli sono da sempre tra i gioielli che rappresentano maggiormente l'eleganza, il lusso e la ricchezza di chi li indossa, oltre a rivestire spesso un valore affettivo. Questo ruolo degli anelli è dovuto soprattutto al fatto che sono i gioielli maggiormente in vista e i primi ad essere notati, trovandosi sulle mani. Il valore attribuito agli anelli più costosi al mondo deriva sia dai materiali preziosi con cui sono stati realizzati sia dalla loro fattura, oltreché da alcune specifiche caratteristiche che li rendono particolarmente pregiati. La valutazione di un anello, e dunque il suo prezzo, dipende da vari fattori. Concentrandoci sul costo degli anelli più cari al mondo, è opportuno anticipare che quasi tutti sono anelli di fidanzamento che alcuni tra i VIP più facoltosi al mondo hanno regalato alle proprie future mogli: scopriamo dunque quali sono gli anelli più costosi al mondo.

  • James Parker e Mariah Carey (10 milioni di dollari) - L’anello più costoso di questa classifica è un dono di fidanzamento che però non ha portato bene a James Parker, dato che il matrimonio con Mariah Carey, destinataria del gioiello, non si è concretizzato e pare che la cantante abbia addirittura venduto l’anello da 35 carati, valutato 10 milioni di dollari e disegnato da Wilfredo Rosado.
  • Richard Burton ed Elizabeth Taylor (8,8 milioni di dollari) - Questo diamante, regalato dall’attore britannico Richard Burton all’attrice Elizabeth Taylor, ha un valore di 8,8 milioni di dollari, dovuto soprattutto al diamante da 33 carati che vi è stato incastonato.
  • Jay-Z e Beyoncé (5 milioni di dollari) - Questo anello ideato da 18 carati, ideato dalla designer statunitense Lorraine Schwartz, è stato regalato dal rapper e produttore Jay-Z come anello di fidanzamento alla futura moglie Beyoncé nel 2008 ed è stato acquistato al prezzo di 5 milioni di dollari.
  • Kanye West e Kim Kardashian (4,5 milioni di dollari) - Subito dietro in classifica si posiziona l’anello regalato da un altro rapper, Kanye West, alla moglie Kim Kardashian, per un totale di 15 carati e un costo di 4,5 milioni di dollari.
  • Principe Ranieri di Monaco e Grace Kelly (4,5 milioni di dollari) - La stessa cifra dell’anello precedente - 4,5 milioni di dollari - è quella dell’attuale valutazione dell’anello Cartier da 11 carati (composto da un diamante, montato su platino, taglio smeraldo, affiancato da due diamanti più piccoli) che il Principe Ranieri di Monaco regalò nel 1956 a Grace Kelly.
  • Alex Rodriguez e Jennifer Lopez (4,5 milioni di dollari) - Questo anello da 20 carati è stato regalato dall’ex giocatore di baseball Alex Rodriguez alla fidanzata Jennifer Lopez e viene valutato, come i precedenti, circa 4,5 milioni di dollari.
  • Donald Trump e Melania Trump (3 milioni di dollari) - Anche l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha badato a spese quando, nel 2014, ha regalato per il decimo anniversario di matrimonio questo anello da 25 carati, valutato 3 milioni di dollari, alla moglie Melania Trump.
  • Aristotele Onassis e Jacqueline Kennedy (2,6 milioni di dollari) - L’anello di fidanzamento che J.F. Kennedy regalò a Jacqueline Kennedy nel 1953 comprendeva un diamante da 2,88 carati e uno smeraldo, ma, dopo la morte dell’ex presidente USA, Jackie sposò Aristotele Onassis, che, nel 1963, fece modificare l’anello, aggiungendo altri 2,12 carati di diamanti e portandolo a un peso di circa 8 carati di diamanti e smeraldi, per un valore di 2,6 milioni di dollari.


La classifica dei gioielli più costosi al mondo

Adesso che abbiamo fatto un punto su quali siano gli anelli più costosi al mondo, è il momento di allargare l’orizzonte e scoprire quali siano i gioielli più cari del pianeta. Ovviamente questa classifica è dominata dai diamanti di maggior valore del mondo, di cui parliamo in un altro articolo dedicato specificamente all’argomento. Ecco dunque i dieci gioielli più costosi mai venduti, prevalentemente nel contesto di aste di lusso tra le più esclusive e riservate.

  • 10. Diamante Perfect Pink (23 milioni di dollari) - Questo preziosissimo diamante dal colore rosa ha un peso di ben 14,23 carati, che corrispondono a circa 2,846 grammi, ed è stato venduto nel 2010 a Hong Kong ad un’asta della casa inglese Christie’s per 23 milioni di dollari, ovvero la cifra più alta mai pagata in Asia per un gioiello.
  • 9. Diamante Winston Blue (23,8 milioni di dollari) - Al nono posto della classifica dei gioielli più costosi al mondo troviamo un altro diamante, questa volta da 13,22 carati e dall'inconfondibile colorazione blu intensa, che è stato acquistato ad un’asta sempre organizzata da Christie's nel 2014 a Ginevra per 23,8 milioni di dollari.
  • 8. Orologio Chopard 201 (25 milioni di dollari) - Questo incredibile orologio - per chi fosse interessato al tema degli orologi di lusso, rimandiamo a questo nostro articolo - ha il quadrante incastonato tra 874 diamanti di diversi colori e sfumature, tra i quali alcuni pesano addirittura 15 carati, per un totale di 201 carati, da cui il nome dell’orologio stesso.
  • 7. Collana di giadeite Hutton-Mdivani (27,4 milioni di dollari) - Passiamo ad un altro incredibile gioiello, ovvero questa collana prodotta dalla celebre casa Cartier e composta da 27 perle di giadeite con una chiusura in platino e oro da 18 carati, oltre a vari rubini e diamanti incastonati, venduta all’asta nel 2014 per 27,4 milioni di dollari.
  • 6. Diamante bikini (30 milioni di dollari) - Sono sempre i diamanti a fare da protagonisti, ma questa volta compongono un costume bikini, disegnato da Susan Rosen nel 2006, e composto da platino e diamanti, appunto, per un valore totale di 30 milioni di dollari.
  • 5. Diamante Zoe (32 milioni e 645.000 dollari) - Questo diamante da 9,75 carati è stato battuto all’asta di Sotheby's a New York nel 2014 per 32 milioni e 645.000 dollari ed è caratterizzato da una colorazione blu che ne aumenta la rarità e dunque il valore.
  • 4. Diamante Graff Pink (46 milioni di dollari) - Troviamo un altro diamante ai piedi del podio, ovvero questa pietra preziosa ritenuta particolarmente rara, sia per il suo colore che per le sue dimensioni (pesa 24,78 carati), e attualmente posseduta dal commerciante di diamanti Laurence Graff, che lo ha comprato ad un'asta di Sotheby's nel 2010 a Ginevra per 46 milioni di dollari.
  • 3. Collana di diamanti Incomparabile (55 milioni di dollari) - Basterebbe il nome di questa collana per esprimerne il valore, quantificato in 55 milioni di dollari, e prodotta dalla casa libanese Mouawad che l’ha realizzata con oro 18 carati, diamanti di diversi tagli e misure (per un totale di 230 carati) e soprattutto con l’Incomparabile, ovvero una un diamante dalla colorazione giallo scuro e dall’incredibile peso di 407,48 carati.
  • 2. Diamante Pink Star (71,2 milioni di dollari) - Noto anche come Steinmetz Pink, questo diamante rosa rientra anche nella nostra classifica dei diamanti più costosi al mondo, essendo stato ricavato da una pietra grezza di 132,5 carati estratta nel 1999 in Sud Africa, prima di essere tagliato e lucidato per due anni dall’azienda Steinmetz Diamonds, di aver cambiato cambiato nome e proprietari negli anni, per poi diventare Pink Star nel 2017 ed essere venduto all’asta a Hong Kong per 71,2 milioni di dollari al gruppo industriale Chow Thai Fook Entreprises.
  • 1. Diamante Wittelsbach Graff (80 milioni di dollari) - Il gioiello più costoso del mondo è, senza grandi sorprese, un altro diamante, ovvero questa gemma blu dal peso di 35,56 carati estratta dalle miniere di Golconda (India), passata in Baviera nel Casato di Wittelsbach e poi acquistata sempre da Laurence Graff nel 2008, per poi tagliarlo e affinarlo ulteriormente, portandolo a un peso di 31,06 carati, prima che venisse venduto all’ex emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa, nel 2011 per la folle cifra di 80 milioni di dollari.



2022-09-09 08:32:29

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Acquistare un abito di lusso: ecco i migliori brand

Acquistare un abito di lusso: ecco i migliori brand

Quando si tratta di scegliere quale abito di lusso acquistare, sia per un uomo che per una donna, è sempre opportuno scegliere uno dei migliori brand del settore, per assicurarsi classe, qualità e stile. Scopriamo le ultime tendenze in fatto di abiti di lusso, con uno sguardo alla sostenibilità e all’opzione noleggio.

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Abiti di lusso da uomo

Scegliere il giusto abito di lusso è fondamentale per chi vuole trasmettere, fin dal primo colpo d'occhio, il proprio gusto e, allo stesso tempo, l’eleganza e la ricercatezza che lo/la contraddistinguono. Un abito di lusso, sia da uomo che da donna, è la massima espressione di stile da parte di chi lo indossa, essendo la componente essenziale dell’abbigliamento nel suo complesso, che può poi essere completato da uno dei migliori orologi di lusso al mondo o anche, soprattutto per quanto riguarda l’universo femminile, da una borsa di lusso realizzata dai migliori designer al mondo. Tornando agli abiti di lusso, ci sono alcune marche che si contraddistinguono per la loro eleganza e qualità, sia in fatto di abiti maschili che femminili. Iniziamo con i migliori brand di abiti di lusso da uomo, tra i quali dominano le marche italiane, tipicamente originali, eleganti e pregiate a livello sartoriale, grazie a una manifattura tradizionale. Gli abiti di lusso maschili possono essere scelti sia per l'ufficio sia per una cerimonia o un'occasione speciale, ma anche soltanto per esprimere il proprio gusto in fatto di abbigliamento.

  • Giorgio Armani - Non servono grandi presentazioni per uno stilista come Giorgio Armani, padre di un brand che si è sempre rinnovato negli anni ma senza rinunciare mai ai suoi tratti essenziali, ovvero la semplicità e l’eleganza, come emerge anche dalla collezione di abiti di lusso che si distingue per la grande cura dei dettagli - dai tagli delle giacche fino ai colori scelti -, la pulizia delle linee e l’uso di materiali di altissima qualità.
  • Balenciaga - La maison parigina fondata da Cristóbal Balenciaga è nota a livello mondiale per le sue forme contemporanee che uniscono eleganza e innovazione.
  • Dolce & Gabbana - Anche Domenico Dolce e Stefano Gabbana non necessitano di presentazioni, essendo ormai uno dei brand di moda più famosi al mondo che, nei suoi abiti di lusso, trasmette rimandi al contesto italiano e alle sue tradizioni, risultando uno dei marchi preferito dai VIP.
  • Gucci - Rimaniamo in Italia per un altro colosso della moda di lusso, ovvero Gucci, brand da sempre caratterizzato da un approccio innovativo e moderno al design, come emerge anche dai suoi abiti da uomo, caratterizzati da un tocco nobile e spesso identificati dal logo “G” ripetuto sulla superficie di tutti i capi.
  • Prada - Parlando di abiti di lusso da uomo, è impossibile non citare Prada, brand maestro del minimalismo e dell’essenzialità, con i suoi capi classici e durevoli.
  • Yves Saint Laurent - Torniamo in Francia per un'altra azienda leader nel campo della moda di lusso, ovvero Yves Saint Laurent, nota per i suoi abiti di lusso innovativi ed eleganti.
  • Tom Ford - Rimaniamo a Parigi, ma per un brand fondato dal texano Tom Ford, apprezzato per le sue collezioni maschili caratterizzate da tagli sartoriali moderni, tessuti pregiati e palette cromatiche decise..
  • Boglioli - Torniamo in Italia per un brand di abiti di lusso simbolo del Made in Italy, Boglioli, marchio noto per la qualità delle sue manifatture e dei materiali pregiati, con un'anima innovativa che non rinuncia mai al comfort.
  • Brunello Cucinelli - Tessuti leggerissimi e preziosi filati, lavorati da sarti di grande esperienza dopo un’accurata scelta dei materiali e dei modelli, caratterizzano gli abiti di lusso da uomo di Brunello Cucinelli, brand apprezzato per le linee pulite unite a forme contemporanee e colorazioni creative.
  • Gabriele Pasini - Espressione dell’antica sartoria napoletana, Gabriele Pasini è un brand di abiti di lusso amato per la manifattura tradizionale e la cura dedicata a ogni dettaglio.
  • Ermenegildo Zegna - Chiudiamo questa rassegna dei migliori brand di abiti di lusso maschili con Zegna, che si distingue per i preziosi dettagli realizzati a mano e i tessuti esclusivi utilizzati nello stile classico italiano.


Abiti di lusso da donna

È arrivato il momento di passare agli abiti di lusso femminili, al centro dei pensieri di ogni donna che voglia impressionare chi la incontra. A partire dagli abiti di lusso da sposa o da cerimonia fino a quelli pensati per una serata di gala o semplicemente una cena speciale, gli abiti femminili disegnati dai migliori stilisti al mondo sono sempre una garanzia di eleganza, qualità e raffinatezza. Ma esistono anche dei brand emergenti molto interessanti, sicuramente per quanto riguarda i prezzi degli abiti di lusso che propongono, ma anche per la freschezza e la novità del design. Scopriamo i migliori brand di abiti di lusso femminili, selezionati per la qualità dei materiali, i tagli accattivanti, i colori originali, ma soprattutto per la loro eleganza.

  • Louis Vuitton - Questo brand di moda francese è famoso in tutto il mondo per le borse e gli accessori di lusso, ma anche gli abiti di lusso di Louis Vuitton sono una garanzia per quanto riguarda il pregio dei materiali, la riconoscibilità e la classe delle linee.
  • Prada - Per quanto riguarda Prada, può valere quanto scritto rispetto alle collezioni di abiti di lusso maschili, con l’aggiunta della maggiore varietà di colori scelti dal brand italiano per gli abiti femminili.
  • Chanel - Non servono presentazioni per questo marchio francese, famoso a livello internazionale per i suoi profumi, ma tra i migliori al mondo anche per gli abiti da donna, sin dall’introduzione dell’iconico tailleur proprio da parte della fondatrice Coco Chanel, divenuto simbolo della femminilità declinata nel mondo del lavoro.
  • Rixo - Brand britannico emergente, Rixo è noto per i suoi abiti vintage di lusso, ma declinati con un tocco moderno, grazie a stampe raffinate e tagli ricercati.
  • Cinq à Sept - Marchio francese specializzato in abiti da cerimonia, Cinq à Sept propone abiti sofisticati e di classe.
  • Trussardi - Torniamo in Italia per un marchio di abiti di lusso tra i migliori, ovvero Trussardi, famoso a livello mondiale per la creatività e la raffinatezza delle sue collezioni.
  • Valentino - Parlando di abiti di lusso femminili è impossibile non citare Valentino, re della moda italiana nel mondo, con i suoi abiti esclusivi e di classe, elegantissimi e garanzia di massima qualità nella scelta dei materiali e nella cura dei dettagli.
  • Givenchy - Chiudiamo l’elenco dei migliori brand di abiti di lusso da donna con un marchio francese che fa della raffinatezza dei capi e della qualità dei tessuti i suoi punti di forza, anche per quanto riguarda le collezioni di abiti femminili di lusso.


Sostenibilità e abiti di lusso a noleggio

Ad alcuni potrebbe sembrare contraddittorio, ma il legame tra il mercato del lusso e i temi legati alla sostenibilità è sempre più stretto. Oltre alla grande diffusione dell’usato, o second hand - di cui scriviamo in un altro articolo -, anche l’opzione del noleggio di accessori e capi è destinata a diventare protagonista nel campo della moda di lusso. Il fenomeno che include la moda di lusso second hand, il noleggio di capi di lusso, il riciclo e le altre pratiche finalizzate a far crescere il settore alleggerendo le filiere produttive e il consumo di materiali prende il nome di moda circolare. La circolarità infatti, come la sostenibilità, è una parola chiave sempre più centrale nel contesto del mercato del lusso. Ecco che dunque i brand di moda stanno aprendo a frontiere oggi poco esplorate come il noleggio di capi di lusso (anche se, come abbiamo rilevato rispetto alle borse di lusso, il trend è già in crescita).

Se comprare una borsa o un abito di lusso è un passo eccessivo o, semplicemente, si vuole togliersi lo sfizio di provarne diversi modelli e cambiarli costantemente, esiste anche la possibilità di noleggiare questo tipo di accessori. Ad oggi esistono già diverse piattaforme dove è possibile affittare un abito o un accessorio di lusso, come il portale statunitense Rent the Runway, che mette a disposizione articoli dei più lussuosi brand di moda (tra cui anche Chanel e Prada, per citarne due). Ma anche in Italia esistono delle aziende dedicate al noleggio di abiti e articoli di lusso, come Drexcode, DressYouCan e Pleasedontbuy. Quello che ci aspetta, da oggi al 2030, è un mercato dei beni di lusso sempre più aperto a opzioni di consumo come il noleggio, all'insegna della circolarità e della sostenibilità.


2022-09-07 10:29:53

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